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DISAVVENTURA NEL CENTRO STORICO


Oggi alle 15,30 a Ceglie Messapica......un'anziana di 82 anni...come ogni giorno era intenta a percorrere via Maddalena zona "Piazza  Vecchia" per far visita alla sorella abitante nella parte storica del paese.....all'improvviso sbuca un ragazzo che con violenza la strattona e gli scippa la borsa contenente pochi spiccioli ed alcuni documenti dell'anziana pensionata...la signora caduta al suolo rovinosamente chiede aiuto ai vicini che prontamente l'aiutano.... ma intanto del malvivente nemmeno l'ombra....per il tramite del nipote l'anziana ha comunicato  l'accaduto ai Carabinieri di Ceglie Messapica.... per le indagini del caso.



Giovedì 17 marzo 2011.





Il sindaco di Ceglie: “Non ho voltato le spalle ai lavoratori, ma a chi li strumentalizza”
di Sonia Gioia » 17 marzo 2011 alle 16:45
Il sindaco Luigi Caroli
CEGLIE MESSAPICA – “Sono figlio di gente umile io, figlio di operai, non avrei mai voltato le spalle a gente in angoscia perché teme di perdere il lavoro. La loro ansia è la mia, stiamo lavorando tutti insieme per cercare di trovare la soluzione. Quello che non ho tollerato è il tentativo di fare leva sui sentimenti di questa gente per fomentare una rivolta assurda contro questa amministrazione. E’ solo per questo, che me ne sono andato”. Parla con calore il sindaco di Ceglie Messapica Luigi Caroli, e con malcelata rabbia: “E’ stata una delle pagine più brutte di questi dieci mesi da sindaco”.

Giovedì 17 marzo 2011.



  


3 commenti:

  1. questo paese sta diventando sempre meno tranquillo, poveri noi

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  2. E' andata proprio come immaginavo, non ho sbagliato.
    Saluti, Gaspare

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  3. Sentivo in giro del disagio causato alle persone più anziane e con una mobilità ridotta dall'assenza dell'autobus cittadino. Un autobus che serve non solo per andare al cimitero (infatti ci si può andare al mattino), ma per far visita a parenti, amici, per fare spese, per vivere normalmente, per non sentirsi oramai di più, per evitare che tante persone che non sempre possono contare del sostegno e della presenza costante dei figli, dei nipoti, siano costrette a rimanere chiuse in casa. Basta poco alle volte per un segno di civiltà. nei giorni festivi ricordo che l'autobus non c'è proprio.

    sarebbe interessante sentire il sindaco che è una brava persona e comprensivo e magari convincerlo a risolvere la questione

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