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COMUNICATO STAMPA

La seduta del consiglio comunale convocata dalla maggioranza per discutere  dei sette lavoratori a tempo indeterminato con contratto scaduto, dopo l’inspiegabile rinuncia della minoranza, è servita a fare chiarezza di fronte alla città delle gravissime  responsabilità della vecchia amministrazione sulla questione.
La legge finanziaria 2008 aveva creato le condizioni per la stabilizzazione dei lavoratori in questione, anzi prevedeva anche la possibilità di ulteriori stabilizzazioni anche per la platea degli LSU che avessero maturato una anzianità di almeno 3 anni, di fronte a tale opportunità la giunta Federico non è stata capace di provvedere neanche ad una sola stabilizzazione e cosa ancora più grave non ha nemmeno predisposto il Piano delle stabilizzazioni richiesto dal comma 90 art.3 finanziaria 2008.
Tale gravissima inadempienza ha cancellato ogni possibilità di dare certezza a questi lavoratori.
Crea sconcerto che il sindacato non abbia fatto sentire la sua voce a quella data mentre si è svegliato esclusivamente dopo l’elezione di una giunta di centrodestra, come provoca indignazione il fatto che gli ex assessori dopo aver distrutto le speranze di tanti lavoratori abbiano la faccia tosta di strumentalizzare una vicenda che li vede in maniera evidente sul banco degli imputati.
Riteniamo che la precedente amministrazione comunale  debba chiedere pubblicamente scusa ai lavoratori.
L’intera città ha potuto ascoltare la pochezza delle loro argomentazioni indifendibili e l’imbarazzo che serpeggiava tra le loro file.
Bene ha fatto l’amministrazione comunale ad impegnarsi a dare risposte a questi lavoratori tramite le esternalizzazione dei servizi comunali a cooperative nel rispetto della normativa vigente, ottenendo il doppio risultato di dare certezze lavorative ed ottenere risparmi per le casse comunali, come non si può sottacere l’atteggiamento responsabile dell ‘UDC che si è astenuto sull’ordine del giorno della maggioranza.
Gruppi consiliari PDL-DC-Ceglie prima di tutto

SABATO 21 MAGGIO 2011.


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E SENTIAMO ANCHE L'ALTRA CAMPANA...

COMUNICATO    STAMPA


Ieri sera si è  riunito il Consiglio Comunale di Ceglie M.ca  per discutere della situazione dei 7 lavoratori ex co.co.co. licenziati dalla giunta Caroli.
                                                                                           
Un Consiglio Comunale inutile, come  si era intuito  gia da tempo, che non ha prodotto alcun risultato e che ha gettato ancora più nello sconforto le famiglie dei 7 operai che dalla mattina alla sera sono stati espulsi dal mondo del lavoro per una scelta sciagurata della maggioranza berlusconiana  che oramai sta disamministrando Ceglie.

Mentre i Consiglieri Comunali del centrosinistra  insieme  a quelli dell’Udc hanno presentato e  votato un ordine del giorno con il quale si chiedeva al Sindaco di mantenere gli impegni sottoscritti con il Prefetto di Brindisi , l’Assessore Provinciale  al Lavoro, e il Sindacato CGIL, la muta maggioranza attraverso il suo factotum ha  approvato un ordine del giorno pieno di falsità e di bugie.

Ancora una volta il Sindaco Caroli, prigioniero  del factotum, ha rimediato la figura di quello che non sa quello che dice, o di quello che  non può dire quello che pensa.

Quando a conclusione della seduta in consiglio comunale si è impegnato a fare le esternalizzazioni  entro il 15 Giugno è stato clamorosamente smentito, il suo factotum, da molti considerato il vero sindaco, gli ha detto chiaramente che aveva ancora una volta sbagliato.

Povero Sindaco Caroli, sempre più prigioniero .
Viene convocato a Brindisi dal Prefetto  e firma  un impegno per la sottoscrizione di un contratto con deroga assistita, al  suo ritorno l’altro Sindaco gli dice  che ha sbagliato.
Ieri sera in Consiglio Comunale da la sua parola d’onore che avrebbe fatto le esternalizzazioni  il 15 Giugno  e subito dopo l’altro Sindaco gli dice che ha sbagliato ancora.

Il teatro della politica berlusconiana continua a fare danni anche a Ceglie, Ciraci e Caroli anziché affrontare il dramma dei lavoratori che dopo 16 anni si sono ritrovati senza alcun reddito, hanno preferito dare vita allo show delle falsità e delle menzogne, interpretando la legge a loro uso e consumo.

Tutti gli altri 11 Consiglieri Comunali della maggioranza silenziosa non hanno avuto il coraggio di aprire bocca, un silenzio  assordante di cui devono  dare conto ai cegliesi.

A 13 mesi dal suo insediamento il Sindaco Caroli  si  è contraddistinto per due grandi capolavori per i quali sarà ricordato .

1)  Aver lasciato la sua fascia di Sindaco sui banchi del Consiglio  Regionale  per la vicenda Ospedale ottenendo i risultati che tutti conosciamo.

2) Aver sottoscritto un impegno formale davanti al Prefetto di Brindisi (ossia il rappresentante del governo) salvo che il giorno dopo lo ha disatteso, altro che parola d’onore.

Fermiamoli, Ceglie non può continuare ad essere governata da questa maggioranza silenziosa ma arrogante, Ceglie non è la repubblica delle banane il nostro è un Comune della Provincia di Brindisi, della Regione Puglia e della Repubblica Italiana ed il Prefetto rappresenta il governo sul territorio.
I Consiglieri Comunali del Centro-Sinistra:

Rocco Argentiero - Tommaso Argentiero - Donato Gianfreda - Nicola Trinchera
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E  SENTIAMO LA TERZA CAMPANA...

Agli Organi Di Stampa
Oggetto:comunicato stampa
Nell’ultimo Consiglio Comunale in cui si è discusso sulla vicenda degli LSU si è chiarito finalmente quanto 
risentano le posizioni  del Consigliere comunale Gino Caroli  dell’influenza del Sindaco Nicola Ciracì.
Sin dal primo momento,come UDC,avevamo detto che i contratti degli LSU(ex COCOCO) andavano 
prorogati,anche in deroga,perché vi erano le condizioni economiche e normative. Caroli,dandoci ragione,in 
data 05/05 u.s. aveva sottoscritto un impegno con S.E. Il Prefetto ,per concedere la proroga dei contratti 
per il tempo necessario alla definitiva stabilizzazione.Aveva,successivamente,in data 10/05 u.s. confermato 
la disponibilità economica per la immediata sottoscrizione dei contratti. A questo punto pensavamo che la 
situazione fosse risolta e che Caroli  avesse preso quell’impegno perché in potere di farlo.
Nel Consiglio Comunale del 20/05 u.s. si è dimostrato,invece,che la maggioranza e Caroli viaggiano in 
direzioni diverse: il Sindaco Ciracì ha sconfessato l’impegno di Caroli con il Prefetto ottenendo la marcia 
indietro di tutta la maggioranza . Caroli, non contento della figuraccia rimediata,ha dichiarato,senza 
cognizione,che effettuerà le esternalizzazioni il 15/06 p.v. per risolvere il problema.
Sono due le riflessioni che emergono:
1)Il Sindaco è Nicola Ciracì ed è a capo di una maggioranza silenziosa e supina;
2) Luigi Caroli tenta di fare il Sindaco ma,per ora,non ci riesce.
Ceglie M.ca,lì 21/05/2011
I Consiglieri Comunali UDC
Ciro Argese,Antonio Piccoli,Francesco Locorotondo,Domenico Convertino



1 commento:

  1. Finalmente s’incomincia a chiarire la questione, la precedente aveva già scelto.
    L’odierna Amministrazione porta avanti il suo programma adeguando esso o l’imprevisto avvenuto.
    Infatti, da quanto apprendo, la questione LSU è un imprevisto che sta fronteggiando e dai comunicati 2 e 3 si evince che il nostro Sindaco ha mostrato impegno per quei lavoratori, ha cercato d’ignorare quanto prefissato con i suoi collaboratori.
    Saluti, Gaspare

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