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DOPO TRE MESI LEI NON DEVE CAMMINARE...

HO VOLUTO FARE QUESTO POST OGGI 27 MAGGIO 2011 ESSENDO GIORNO DI PAGA DEGLI OPERATORI SANITARI E PARASANITARI...





Sono già trascorsi tre mesi e il diversamente abile cegliese non riesce ad ottenere le sue scarpe ortopediche...che gli spettano OGNI ANNO per legge ...cominciamo per ordine...si inizia con l'impegnativa del medico curante che va consegnata all'Ospedale di Francavilla Fontana e precisamente all'ufficio invalidi...spostasto a trecento metri dall'ingresso per lavori DI RISTRUTTURAZIONE....poi una serie di viaggi da Ceglie Messapica e Francavilla per ottenere il nullaosta dall'ortopedico di turno per l'ultimazione della pratica per l'ottenimento delle fatidiche scarpe ortopediche...alla conclusione della pratica....al pensionato gli viene rivolta la seguente frase..."per la firma della pratica occorrono non meno di venti giorni quindi deve ritornare".

MI DOMANDO


-Perche' un diversamente abile cegliese deve  andare 4 o 5 volte a Francavilla Fontana per eseguire la pratica cartacea per l'ottenimento delle scarpe ortopediche?

- Come si puo' spostare un ufficio invalidi a trecento metri dall'ingresso pur sapendo che tutta l'utenza ha problemi a deambulare?

- Come mai un ortopedico o chi per lui impiega 20 giorni per la firma sulla pratica ormai da tempo istruita e conclusa?

Venerdì 27 maggio 2011.















1 commento:

  1. La malafemmina quando inizia il mestiere arrossa il viso, in seguito, lo fa arrossare.
    Accadde tanto tempo fa ai nostri amministratori, ora non arrossano più, noi sì! Dalla rabbia.
    Puoi esclamare, sgolarti e arrossare quanto vuoi, è il sistema.
    In ogni modo, un reclamo a chi di competenza può essere sempre fatto, chissà, forse trovi qualche coscienzioso e raddrizza l’inefficace metodo o gli incapaci operatori.
    Saluti, Gaspare

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