venerdi' 9 dicembre 2011
Sono lontani gli anni 80-90 quando il reparto di ortopedia di Ceglie Messapica era uno dei piu' noti ed apprezzatti di tutta la Puglia...dovuto soprattutto ai nomi illustri che per anni hanno diretto il sopra citato reparto...attualmente con la chiusura dell'Ospedale resta solo un vago ricordo.
...Andiamo alla storia.
L'altro giorno un pensionato si era recato nel suo podere per effettuare alcuni lavori di potatura...per cause ancora ignote il cegliese si ritrova a terra indolenzito sicuramente causa qualche trauma distorsivo dovuto alla caduta...da qui comincia l'avventura anzi la disavventura...i familiari per accelerare le fasi di cura portano l'infortunato prima al Pronto Soccorso di Ceglie Messapica, poi trasferito a Francavilla Fontana per accertamenti ed infine trasportato ad Ostuni per il ricovero definitivo...nel frattempo trascorrono ben 7-8 ore ...quindi 3 ospedali e tutto quel tempo trascorso mi sembra tanto nell'ambito sanitario...in altri casi potrebbe risultare fatale ai fini della vita stessa.
E' UNA VERA INGIUSTIZIA PER LA NOSTRA CEGLIE...DOPO ESSERE STATI PENALIZZATI CON LA CHIUSURA DEL NOSTRO OSPEDALE ANCHE QUESTO...CI VORREBBE UN PO DI BUON SENSO E DI PUGNO DURO DA PARTE DI TUTTI NOI...IL PROBLEMA PERO' E' CHE TUTTI SE NE FREGANO
RispondiEliminaMA SE A FRANCAVILLA NON CI SONO POSTI LETTO, IL PAZ SI METTE A TERRA??? IL PUNTO DI PRIMO INTERVENTO DI CEGLIE (PPIT), E NON PIU' PRONTO SOCCORSO, AVREBBE DOVUTO TRASFERIRLO NEL PIU' VICINO OSPEDALE CON LA DISPONIBILITA' DI POSTI LETTO, SEMPRE PER EVITARE IL TRAVAGLIO DELL'AMBULANZA AD UN POLITRAUMATIZZATO, ACCELLERARE I TEMPI E NON INGOLFARE ULTERIOLMENTE IL PRONTO SOCCORSO DI FRANCAVILLA CHE GIA' E' ABBASTANZA COLLASSATO...
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