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BOTTA E RISPOSTA CON IL SINDACO...


domenica 12 febbraio 2012



Le Bugie e i Trucchi” di un'Amministrazione allo sbaraglio

E’ bastato l’abbassamento delle temperature per far andare in “tilt” il Sindaco, il Vicesindaco e il Dirigente dell’Ufficio Tecnico Comunale.

Nella giornata di lunedì 6 Febbraio l’intero plesso scolastico “G. Bosco “ è stato lasciato al freddo, termosifoni spenti e bambini e insegnanti con i cappotti.

A seguito delle proteste dei genitori e degli insegnanti, prima il Vicesindaco e poi il Sindaco hanno tentato di fornire le loro giustificazioni su quanto accaduto.

Il Vicesindaco dichiarò alla stampa che quanto accaduto era da addebitare “alla mancanza di gasolio nei depositi della ditta incaricata della fornitura”.

Il Sindaco, il giorno dopo smentì il Vicesindaco, affermando che il tutto era frutto di un piccolo disguido e che comunque “la ditta aveva tutto il gasolio necessario”, che la fornitura seppur in ritardo era stata fatta e comunque non era la fine del mondo.

Lo stesso Sindaco si era preoccupato di “verificare che tutto era posto” affermando che la presa di posizione dell’opposizione non era per niente giustificata.

Sin dal primo momento abbiamo contestato al Vicesindaco e al Sindaco la loro incapacità a gestire una vicenda cosi semplice come il funzionamento dei termosifoni in una scuola, legato in particolare alla fornitura del gasolio.

Eravamo convinti che il tutto fosse frutto di una cattiva comunicazione tra i vertici dell'Amministrazione e il “nuovo” Dirigente dell’Ufficio Tecnico, ma purtroppo non era proprio così.

Infatti è accaduto che con determina N° 98 del 9/2/2012 il Dirigente dell’Ufficio Tecnico ha prorogato la fornitura del Gasolio per il Riscaldamento degli immobili comunali.

“Nella determina è scritto: che la fornitura di gasolio da riscaldamento per i mesi di novembre e dicembre è regolarmente avvenuta, si ritiene quindi, prorogare alla medesima società, (Petrolmenga) agli stessi patti e condizioni, l’affidamento di ulteriore fornitura per i prossimi mesi , impegnando la somma di .20.000,00 oltre IVA.”

Ecco allora chiarito il mistero del mancato funzionamento dei termosifoni.

Il Comune, aveva dimenticato di affidare la fornitura del gasolio per i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2012. Quando però, il 6 febbraio, il gasolio è finito forse “si sono accorti” che l’affidamento per la fornitura era scaduto.

E’chiaro che in assenza di un regolare affidamento la ditta non poteva fornire il gasolio alla scuola e agli stabili comunali più in generale

Ma la cosa ancora più grave è che il Vicesindaco, il Sindaco e il dirigente dell’Ufficio Tecnico si ostinano a gestire la cosa pubblica come se fosse loro cosa privata.
Accade che la fornitura del gasolio anziché essere affidata attraverso regolare gara e per l’intero anno scolastico, come si faceva fino a qualche anno fa e come si usa fare in tutti i Comuni, a Ceglie Messapica viene Spezzettata ed affidata direttamente.

Il risultato è che: i bambini vengono lasciati al freddo, gli affidamenti sono illegittimi in quanto non è possibile frazionare un'unica fornitura per affidarla direttamente in più volte, lasciando qualche legittimo dubbio sull'economicità finale della scelta.

Quello che è accaduto è davvero grave, oltre alle bugie del Vicesindaco e del Sindaco siamo di fronte ad atti amministrativi illegittimi, prodotti da quei funzionari neo assunti, che dovevano mettere ordine nella macchina amministrativa.

Non è possibile continuare ad amministrare la cosa pubblica in questo modo.

La macchina amministrativa “targata” Caroli, solo nell’anno 2011,ha affidato lavori e servizi direttamente per circa 700.000 Euro.

E' uno scandalo che la dice tutta sul danno che la nostra città sta subendo, giorno dopo giorno, da parte di un centrodestra spavaldo e non rispettoso delle regole.



I Consiglieri  Comunali del Centrosinistra di Ceglie Messapica
Rocco Argentiero      Tommaso Argentiero         Donato  Gianfreda              Nicola Trinchera



5 commenti:

  1. che c'azzecca Convertino?????

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  2. Fino al 2015 avoglia a fare comunicati stampa!tanto non cadranno mai mettetevi l'anina in pace!

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    1. anche chi sosteneva il Nano diceva la stessa cosa...

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    2. Non devono cadere, devono solo continuare a sputtanarsi

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  3. Caro stefano non trovo alcuna risposta da parte del Sindaco, questo mi fa pensare che ha ben poco da dire.
    Speriamo che quello che è successo possa servire da lezione a lui e ai suoi discepoli.

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