Visualizzazioni totali

TUTTI UNITI NELLA SOLIDARIETA'...

martedi' 7 luglio 2012

A Cena in Contrada Montevicoli



ESAURITE TUTTE LE PRENOTAZIONI

"Cari amici, papà Angelo ha tanto sognato di realizzare una cena di Contrada Montevicoli. E, finalmente, la faremo: venerdì 10 agosto. Ci ospiterà i “Tre Trulli” nel nuovo spazio pizzeria e ristorante immerso nella pineta e per questo un grande grazie va all’amico Giovanni Bellanova e a tutta la sua famiglia. Insieme a lui, in cucina, ci saremo io e Vinod Sookar, Gioacchino Ligorio (ristorante “da Gino”) e Michele Sarcinella (pizzeria Montevicoli) e, direttamente da Amalfi, l’ottimo pasticciere Tiziano Mita 

(cegliese) che ha desiderato unirsi per questa gara di solidarietà. L’incasso sarà devoluto ai ristoranti terremotati dell’Emilia Romagna attraverso l’associazione “Chef to Chef” presieduta dal cuoco Igles Corelli che, per lo show cooking del Ceglie Food Festival, sarà qui con noi.
Il costo è 50 euro, vini di eccellenza e bevande incluse, i posti disponibili sono 150, info e prenotazioni cegliefoodemilia@gmail.com
, tel. 0831-381311.
Ma allora, vediamo gli “ingredienti” specialissimi della cena del 10 agosto:
Ospiti d’onore:
• certamente Igles Corelli (chef) e Paolo Marchi (giornalista & gastronomo)
• forse anche Kean e Constanza Etro (stilisti)
Occhio alla tavola: in Contrada Montevicoli si cena tutti assieme! Tavolate da 20/30 persone per assaporare buona cucina e convivialità e…in ogni tavolata ecco un grande chef con voi, quando i fornelli glielo consentiranno.
Inizio ore 20.30 - La magia: aperitivo nella Grotta di Montevicoli con le bollicine di Negroamaro in rosato e la sinfonia di focaccette bianche (“Pizzeria Montevicoli)
I piatti di “TipicaMente a Cena”
Ore 21 – Le delizie della Contrada: al via con l’accensione della brace monumentale sulla quale si cuocerà l’arrosto.
• Il benvenuto di campagna: grano pestato al pomodoro fresco con le polpettine di pane (“Da Gino”).
• C’era una volta il piatto “menzano”: incapriata di fave, pane tosto soffritto, cipolla rossa in agrodolce, peperoni cornaletti fritti e pomodori “scattati” (“Al Fornello da Ricci”).
• Il sobbatavola: tripudio dell’orto di stagione con le più croccanti e fresche verdure crude dal barattiere al sedano e tanto di più. (“Al Fornello da Ricci”)
• Fermi tutti, è festa: gli spiedi di famiglia con la grigliata di vere carni cegliesi con agnello, salsiccia e fegatini con un intermezzo di patate, pane casareccio, foglie di alloro per dare il tipico profumo (“Tre Trulli”).
Notte di San Lorenzo … Notte di Stelle Cadenti
• A luci spente, tutti in piedi, arrivano i dolci: granita di latte di vera mandorla cegliese dal sapore di una volta, il celebre biscotto cegliese, l’antico gusto della ricotta dolce con croccante di vere mandorle cegliesi e fichi (dolci delizie di “Tre Trulli” e “Dolceria Antico Portico”)."

10 commenti:

  1. Come al solito prezzi da "elite"......ma vaf........altro che.....Presumo che la "solidarietà" sia rappresentata da un obolo-----non da 50 euro.........vergognoso.

    RispondiElimina
  2. FA MOLTA MERAVIGLIA, COME LA PROFESSIONALITA' DI ANTONELLA RICCI, VENGA MESSA ALLA PARI E CONFUSA CON CERTI RISTORANTI ESCLUSIVAMENTE COMMERCIALI E SICURAMENTE NON ALL'ALTEZZA O ALLA PORTATA DI "AL FORNELLO" peccato, è un vero peccato!

    RispondiElimina
  3. naturalmente tanta vips con qualche spesuccia a a carico del comune, vi ricordate il galà all'interno del locale di un assessore nel castello con tanti lavori fatti a spese del comune.
    Meditate gente meditate tanto sempre a voi tocca pagare e agli altri magiare.
    La prossima volta imparate a votare.

    RispondiElimina
  4. E come al solito i cegliesi devono criticare tutto è questa la cosa assurda e vergognosa. Ecco perchè Ceglie non crescerà mai.

    RispondiElimina
  5. era una cena di Vips DOC di ceglie

    RispondiElimina
  6. cena fatta alla faccia dei non vips, ma chi sono i sVips a ceglie sboroni che lanciano soldi a destra e sinistra e poi vanno con le pezze al c.lo,per me il vero VIP e chi la mattina si alza e va a lavorare onestamente e porta il suo contributo a casa tutti i giorni con il sudore della propria fronte, troppo bello a fare gli sboroni con il C.lo degl'altri .

    RispondiElimina
  7. Stimatissimi Antonella e Vinod, voi non eravate ancora nati quando, se si diceva RISTORAZIONE a Ceglie, veniva fuori un solo nome: "RICCI".
    Era, all'epoca L'orgoglio di papà Angelo insieme a tutta la famiglia, ed oggi lo è ancor di più per noi tutti Cegliesi. Da ragazzini venivamo a spiare intorno al ristorante dei RICCI' un pò come si fa alla notte degli oscar e spesso abbiamo visto personaggi famosi...
    Chi sa se papà ANGELO sarà veramente contento di questo strano miscuglio con (molto ironicamente) "i concorrenti", dopo aver creato e curato un'attività che non ha eguali.
    Scusate se mi sono permesso, ma dovevo!

    RispondiElimina
  8. Stavo dando un occhiata al menù e lo trovo davvero interessante, ma le cinquanta euro, te le danno all'inizio oppure alla fine?
    Poi mi ha colpito tantissimo LA GRIGLIATA DI VERE CARNI CEGLIESI...parliamone...
    Volevo chiedere in merito (conoscendo il fornitore)
    ma i vari omaggi che fa solitamente: con un chilo di non so che, ti regala un chilo di chi sa cos'altro, son validi anche per quella serata?

    RispondiElimina
  9. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  10. Stefano io fossi in te questi commenti li cancellerei tutti perchè i cegliesi purtroppo non smettono di criticare nemmeno quando si tratta di beneficenza; aggiungo che le famiglie che hanno collaborato insieme sono colleghe e amiche da anni, e lo hanno evidenziato in qualunque occasione e se per beneficenza si sono unite io farei solo un grande applauso.

    RispondiElimina