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IL CENTRODESTRA NON INTENDE PARTECIPARE...


mercoledi' 19 settembre 2012

Nicola Ciracì

"Il Presidente della provincia di Brindisi colto dalla sindrome del Truman Show, film nel quale il soggetto passa la sua vita ripreso dalle tv, ha convocato l'ennesima riunione dei Sindaci per domattina, convinto che tutti debbano seguire il suo verbo a telecamere spiegate.
Bene avrebbe fatto invece a convocare la conferenza dei capigruppo dell'amministrazione provinciale che oltre a  non essere  mai stata ascoltata non è stata convocata neanche per la riunione di domani, a conferma della inutilità dei consiglieri provinciali secondo il suo pensiero e meglio ancora avrebbe fatto a presentare il ricorso contro il decreto del governo come gli è stato chiesto alla unanimità del consiglio provinciale UDC e NOICENTRO compresi che ad oggi per ragioni oscure non è ancora venuto alla luce, come se qualcuno non volesse consumare questo ultimo tentativo di salvare la nostra provincia.
Ad oggi la sua azione ha portato la nostra provincia a una irrimediabile spaccatura visto che i comuni del sud in maniera compatta hanno già deciso con chi stare. La paventata unione con Taranto a nostro avviso ci rende ancora più deboli con appena 15 comuni costretti ad aderire in una posizione di assoluta subalternità.
Restiamo basiti nel vedere che le scelte di Ferrarese e Consales non tengono in alcun modo conto della volontà dei comuni del sud lasciati andar via come se fosse una cosa normale, sull'altare di una chiacchierata con il solo Sindaco di Taranto.
Il centrodestra non intende partecipare alla riunione di domani ritenendola inutile e fuorviante e credendo fermamente che nello spirito della legge tocchi ai Sindaci essere protagonisti delle scelte dei loro territori senza dare deleghe a nessuno, soprattutto a soggetti abituati a cambiare partito senza remore e  altrettanto capaci anche di cambiare provincia solo per interessi politici.
Gli amministratori del PDL Sindaci e capigruppo consiliari , deputati, consiglieri regionali e provinciali si riuniranno domani sera presso il coordinamento provinciale per elaborare un documento nel quale si chiede l'impegno di tutti a cercare di salvare la nostra provincia, al contrario di chi la dichiara già morte e per evitare la scissione dei comuni del sud brindisino che appartengono alla nostra storia e con i quali qualunque sia la scelta futura dobbiamo restare corpo unico."
Nicola Ciracì
capogruppo PDL provincia di Brindisi

8 commenti:

  1. GUARDA UN POCO CHI SI RIVEDE, LA PDL , MA NON ERA IN FASE DI ESTINZIONE, CIRACI E VITALI L'HANNO RIDOTTA ALLE PEZZE, E POI SE LA PRENDONO CON L'UDC E NOI CENTRO CHE FORSE IN PROVINCIA DI BRINDISI SONO GLI UNICI CHE CONTINUANO A FARE POLITICA E AD AVERE VOCE IN CAPITOLO.
    BASTA NON FATE PIU' DANNI, FATEVI DA PARTE PRIMA CHE IL SIA TROPPO TARDI, IL POPOLO E GLI ELETTORI VI SPAZZERANNO.
    IL GRILLO PARLANTE

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    1. Ahahahahahah l'udc e noi centro??? I 2 leader di questi partiti sono cegliesi, ma x ceglie cosa stanno facendo? Manco la rotonda su via francavilla (che avevano promesso...) sono capaci di fare. abbast veramend

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  2. ciraci' e vitali' ormai sono giorni che urlano al vento chiedono che brindisi provincia venga accorpata a lecce....una vera assurdita' con la conseguenza che noi,come ostuni,cisternino,fasano, per un documento dovremmo percorrere 100km per andare e 100 per tornare...una cosa assurda....

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  3. Gli amministratori del PDL Sindaci e capigruppo consiliari , deputati, consiglieri regionali e provinciali si riuniranno domani sera presso il coordinamento provinciale per evitare la débâcle !!!
    Il caso Fiorito insegna....

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  4. Ma noi in che provincia andremo??? Spero con Lecce e non con Taranto...

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    1. lo spero anch'io... anche perchè ora i documenti da li trovi tutti on line e poi gli uffici di lecce sono molto più organizzati (anche se essere migliori della provincia di brindisi non ci vuole chissà ché...)

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    2. perchè a Lei cosa le cambia?

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  5. Ma perchè non vanno direttamente a Roma presso i propri dirigenti che sostengono questo governo?
    Ma che faccia tosta.
    AAAAAAAAABBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAASSSSSSSSSSSSSSSSTTTTTTTTTTTTTTTTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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