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IL CEGLIESE ANTONIO RODIO RISPONDE A FERRARESE...


sabato 13 ottobre 2012

Antonio Rodio


















“Sono meravigliato del comunicato stampa dell'ex Presidente della Provincia di Brindisi, Massimo Ferrarese, in quanto mi accorgo che finalmente ha scoperto che nella nostra provincia abbiamo dei corsi di laurea" – questo è quanto ci confida il Dirigente Nazionale di Azione Universitaria Antonio Rodio, e continua dicendoci: “analizzando il comunicato ci sono molte incongruenze, iniziamo dai lavori pubblici, ho dato una sbirciata ai bandi di gara pubblicati sul sito della Provincia e mi sono accorto che ci sono gare indette a inizio giugno non ancora espletate, mentre lui si preoccupa solo della Francavilla-Manduria e dicendo che, giusto ieri, ha ottenuto 7 milioni, che coincidenza…
L'altra inesattezza riguarda le strutture per l'istruzione di media superiore, lui ha dichiarato che “…per problemi derivanti dalle imprese appaltatrici…" ancora una volta dimostra la sua cecità verso fatti reali che avvengono nel territorio, vedi l'Istituto alberghiero di Ceglie Messapica che per colpa della lenta burocrazia e mancanza di fondi, hanno messo in serie difficoltà imprese che hanno svolto il lavoro appaltato ma non hanno recepito lo Stato d'Avanzamento Lavori a distanza di mesi sei, ora mi chiedo se è veramente colpa delle imprese appaltatrici o di una Provincia ormai in dissesto finanziario? E lui dovrebbe difendere la nostra Provincia a Roma? Ma se non è stato in grado di amministrare!
Arrivando al problema Università le bugie raddoppiano, in quanto, l'ex o forse ancora l'attuale Presidente, sa benissimo che, il corso di Laurea di Economia e Commercio è da due anni che rischia di chiudere, nonostante sia in continua crescita di iscrizioni, e quest'anno dopo varie manifestazioni dei ragazzi di AU Brindisi e vari interventi del capogruppo Nicola Ciracì si è arrivati a salvarlo.
La Cittadella di Brindisi, con mille difficoltà, sta sfornando giovani laureati d'eccellenza, specie nel campo dell'ingegneria, e proprio Ferrarese aveva promesso che avrebbe cercato di far diventare l'Università di Brindisi una Fondazione mettendo in campo tutte le sue doti da ex Presidente di Confindustria…, ma anche stavolta la promessa non è riuscito a mantenerla.
Ritrovarmi l'ex Presidente che si rivolge ancora una volta ai giovani, oltre che ai politici locali, sta a significare che la pazzia è più vicina del previsto; oltre alle promesse non mantenute ci sono tutte le illusioni (che in molti purtroppo hanno creduto) ed infine, prima di lanciare appelli vediamo sul territorio realmente cosa accade in quanto il suo comunicato dimostra il totale mancato contatto con la realtà territoriale!" FONTE BRINDISISERA.IT
Antonio Rodio -Dirigente Nazionale - Azione Universitaria 

10 commenti:

  1. la domanda non è perchè??? la domanda è chi è Antonio Rodio???
    Si è risvegliato??

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    1. ma non l'avevano sistemato al macello vecchio?

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  2. Forse sarebbe meglio che un trentenne avesse finito gli studi.

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  3. A parte i commenti però è da ammettere che non ha poi tanti torto.

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  4. Rodio non è il barista dei bollenti spiriti che puntava a fare l'assessore di Caroli anche se non aveva fatto la campagna elettorale con loro?

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  5. Chi ha realmente scritto l'articolo è stato manzionato all'interno dello stesso caro Rodio prestanome

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  6. e sempre sputtanamenti in questo paese non crescerete mai rassegnatevi nella vostra incapacità
    e ignoranza e rimaneteci solo cosi sapete stare bene e in pace con i vostri sensi, ma pensate alla miriade di guai che avete in casa vostra e non siete nemmeno capaci di risolverli da soli siete bravi solo con la bocca,trovatevi un lavoro se non lo trovate qui andatevene da questo paese perche siete la rovina totale e smettetela siete peggio dei bambini crescete crescete e diventate adulti amati e stimati e orgogliosi di voi stessi V.F.C.LO

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  7. A bollenti spiriti, il lavoro è finito tra poco chiudono gli hanno trovato un posto in una azienda amica di caroli e ciraci oltre che di famiglia di qualche assessore.
    Ma al ragazzo non più giovane gli hanno fatto mettere il nome e il cognome.
    A proposito dove sono finiti tutti i giovani del macello???????????

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    1. per esprimere un parere si dovrebbe poter leggere la lettera di Rodio (ma gli altri come hanno fatto?)che è illegibile perchè disalliniata. problema tecnico provveda il blogger grazie!

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  8. Condivido pienamente quanto detto da Rodio; bisognerebbe ascoltare le esigenze dei ragazzi che purtroppo devono "sopravvivere" in quel contesto. Parlo sulla base di esperienze concrete perché sono un ragazzo iscritto al terzo anno di economia e finanza all'università di Brindisi che ogni anno rischia di chiudere. Non sono qui a giudicare di chi sia la colpa, ma ho tanta voglia di dire anzi di GRIDARE fortemente la mia rabbia per una politica in sfacelo. Sempre le solite facce, le solite promesse mai mantenute, i soliti inganni, lasciate spazio a giovani che come Rodio hanno tanta voglia di fare, di cambiare questo mondo politico oramai fatto di beffe. Bisognerebbe essere lungimiranti e credo nella forza innovativa dei giovani che sanno portare una ventata di ossigeno. Bisognerebbe apprezzare Antonio e soprattutto questa sua forza nel credere in un domani migliore, in una politica fatta di correttezze e migliorativa del proprio Paese. è squallido che lo si attacchi sul piano personale e questo purtroppo dimostra l'immaturità di certa "gente"nonostante il tecnicismo in materia di Antonio; il dibattito deve avvenire sulle questioni trattate perché sarebbe facile guardare alla vita degli altri senza essere informati sulla realtà. Provate a stare ogni giorno in quella università che sembra più una giungla e poi potrete parlare,aldilà delle convinzioni politiche. Ringrazio ancora una volta Rodio per aver portato l'università brindisina al centro del dibattito politico perché spesso ci si dimentica che la base di tutto c'è la cultura. Mi rivolgo a te Antonio, coltiva questa passione!

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