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ANCORA POLEMICHE PER L'INCONTRO



lunedi' 4 febbraio 2013

Attivisti del Meetup “Ceglie a 5 Stelle”
ceglie5stelle@gmail.com


COMUNICATO PER I MEDIA

Solo pochi giorni fa avevamo invitato il Sindaco ad annullare o, meglio ancora, a
rinviare l'evento “Il Sindaco incontra la Città - Bilancio di metà mandato”, non per
un nostro capriccio ma perché precise disposizioni di legge ne vietavano lo
svolgimento durante il periodo elettorale.
Lo avevamo fatto con lettera-diffida inviata al primo cittadino e, per conoscenza,
all'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM).
Ci eravamo detti certi che a prevalere sarebbe stato il buonsenso e la ragionevolezza
illudendoci che la nostra legittima segnalazione sarebbe stata tenuta in debita
considerazione. Purtroppo però, contro ogni previsione, l'incontro si è tenuto.
Di conseguenza l'Autorità ha avviato il procedimento istruttorio offrendo la
possibilità all'Amministrazione di formulare le sue osservazioni.
In tale circostanza il Sindaco ha dichiarato per iscritto, tra l'altro, che l'incontro
“non aveva alcuno scopo di propaganda politica”, che “l'iniziativa non è stata
pubblicizzata sul profilo Facebook del Comune” e che l'Amministrazione ha
utilizzato solo i volantini ed i manifesti come “unico strumento di comunicazione”
per rendere pubblico l'evento.
Abbiamo replicato a tali dichiarazioni confutandole in maniera documentale.
L'AGCOM, giusta delibera 64/13/CONS del 31 gennaio, si è espressa
definitivamente ed ha acco lt o la nostra segnalazione.
In tale delibera – che sarà presto disponibile nel sito del Comune - si legge, tra
l'altro, quanto segue:“l'iniziativa segnalata ricade nel periodo di applicazione del
divieto; la fattispecie oggetto di segnalazione […] risulta essenzialmente diretta a
proporre un'immagine positiva del Comune enfatizzandone i meriti; l'evento in
esame ben avrebbe potuto essere organizzato in un altro periodo dell'anno senza
compromettere l'efficace funzionamento dell'ente”.
L'Autorità ha quindi ordinato al Comune di pubblicare sul sito web istituzionale,
entro 3 giorni e per la durata di 15 giorni, un messaggio“recante l'indicazione di
non rispondenza a quanto previsto dall'articolo 9 della legge 22 febbraio 2000, n.
28 della comunicazione indicata”.
Vale a dire che, per 15 gg, nel sito del Comune dovrà essere inserita la delibera
64/13/CONS ed alla stessa dovrà esser dato adeguato risalto. In caso di
inottemperanza potrà essere applicata una sanzione da 10.329 Euro a 258.228 Euro.
Questo è il resoconto di quanto avvenuto.
Noi attivisti siamo amareggiati dalla ostinazione con la quale il Sindaco è rimasto
fermo sulle sue posizioni nonostante fosse così chiaro il rischio di incorrere nella
violazione. Abbiamo chiesto solo il rispetto della legge mostrando un atteggiamento
costruttivo. Peccato che chi di dovere non se ne sia accorto.
Ceglie Messapica, 

3 commenti:

  1. il chi se ne frega delle leggi e delle regole e di casa, fanno i padroni del paese la combricola

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  2. Ma il danno lo abbiamo subito noi!!! noi pagheremo e loro hanno fatto campagna elettorale... se questo è il nuovo che avanza stam appost...

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  3. Le regole vanno sempre osservate e non usate.

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