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GUERRA "FRATRICIDA" FRA COMMERCIANTI

SABATO 2 MARZO 2013

uno dei tanti fruttivendoli presenti nella città ( foto autorizzata )

Da qualche giorno, a Ceglie Messapica, vi è una vera e propria guerra, tra fruttivendoli stabili ed ambulanti... chi ha il negozio pretende, per il tramite dei Vigili Urbani, il controllo degli ambulanti nel senso che, come previsto per legge, si devono spostare in altra sede ogni due ore... cosa che raramente avviene... gli ambulanti vistosi "braccati"... hanno deciso, in gruppo, di far applicare un'altra legge sui commercianti stabili e cioè la non esposizione di prodotti ortofrutticoli all'aperto... in pratica , come ho scritto nel titolo del post, una vera e propria guerra fratricida, che sinceramente in questo periodo non giova a nessuno.

7 commenti:

  1. .....e quelli che si spacciano per produttori propri senza fare uno scontrino chi li controlla ? piccolo esempio con verdura al prezzo di almeno 1 euro al kg..............minimo 100 euro? al giorno di incasso x minimo 24 gg al mese .....2400 euro x 12 mesi all'anno.....28800 euro l'anno di ricavi medi. Ma i ricavi per i produttori propri non possono superare i 7000 euro l'anno,quindi chi controlla questi ricavi? e la merce e' tutta la loro o il 90% e comprata a francavilla ?..........

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  2. i piazza de Gasperi ogni giorno sembra di stare ad un mercatino giornaliero solo il problema è che nessuno di tutti questi è un coltivatore diretto, anzi quando viene qualche coltivatore diretto questo viene con "consigli particolari" di andare via, i vigi inurbani e gli amministratori locali molte volte passano e sempre con occhi chiusi sembrano di essere loro compari

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  3. prima di tutto, la VERA PRODUZIONE PROPRIA ad 1€/kg difficilmente la trovi perchè chi coltiva, sa perfettamente che mazzo bisogna farsi per ottenere quello che si ottiene. secondo, non puoi fare determinati conti... perchè è quasi impossibile che una persona possa produrre 1 quintale di roba al giorno! a meno che non abbia ettari ed ettari di terreno ma ripeto, non mi sembra possibile!
    terzo, io penso che si dovrebbe capire i commercianti di frutta e verdura perchè non funziona come tutti pensano: molta roba viene buttata via perchè invecchia o va a male...
    quindi, penso che tu NON dovresti farti i conti nelle tasche degli altri soprattutto perchè di certo, non sono cifre reali. -.- per la provenienza della roba, di conseguenza, ti sei risp da solo!

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    1. forse non hai capito che non mi riferivo ai veri produttori propri ma a quelli che si spacciano per tali.............comunque anche i produttori in proprio per legge quelli senza registratore di cassa non possono superare i 7000 euro di ricavi l'anno altrimenti devono mettersi in regola.............e poi guarda quanta merce vendono senza uno straccio di scontrino alla media di 1 euro al kg e vedi se il conto si avvicina di molto.....

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  4. Cose da pazzi. La legge dice che ti devi spostare ogni due ore: tu TI DEVI SPOSTARE! e quel povero cristo che ha il locale ha più spese di un ambulante, perchè non dovrebbe essere libero di esporre la propria merce?! A questo punto facciamo tutti gli ambulanti e non se ne parla più.

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  5. a ceglie esistono gli ambulanti a posto fisso e commercianti a posto fesso!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  6. rispondo a "cose da pazzi. La legge dice che...". Se la legge dice che un ambulante si deve spostare ogni due ore, dice anche, che non si può esporre frutta e verdura fuori dal negozio! Comunque, questa guerra tra poveri, secondo me,è stata iniziata dal "solito" personaggio, solo che questa volta ne sta pagando le conseguenze anche Lui. La Legge, non può e non deve essere esercitata a senso unico!

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