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CATALDO VUOLE CERTEZZE


LUNEDI' 20 MAGGIO 2013




IL COMITATO CITTADINO DI SALVAGUARDIA DEL PRESIDIO       OSPEDALIERO DELLA CITTA’ DI CEGLIE MESSAPICA (BR)
Sede c/o Opere Parrocchiali S. Lorenzo da Brindisi Via Matteotti s.n.
72013 Ceglie  Messapica                 


MANIFESTAZIONE  OSPEDALE SABATO 18.5.2013 ORE 18,00


Il Comitato cittadino per la salvaguardia del Presidio Ospedaliero di Ceglie Messapica(BR) in data 18.Maggio ha incontrato i cittadini  davanti all’ospedale.
Alla manifestazione era presente il Sindaco Rag. Luigi Caroli, il Presidente del C.C. di San Michele Salentino Pino Trinchera, il Prof. Antonio Nacci, il vice Sindaco Cesare Epifani e gli assessori Comunali  Avv. Riccardo Manfredi, Ing. Lorenzo Elia, Angelo Palmisano, Vito Santoro ed i Consiglieri Comunali Pasquale Santoro, Casale M. Paola, Daniele Gioia,  Pasquale Santoro,  Nicola Ricci.
Il Comitato ha fatto notare che in data  29 Aprile l’Assessore alle Politiche della Salute Elena Gentile dopo aver visitato il nostro Ospedale ha dichiarato, in un suo comunicato della Regione Puglia, che a Ceglie ci sono servizi che finora erano assenti e che soddisfano i bisogni più semplici oltre ad evidenziare che una certa politica rumoreggia.
Il Comitato ha diffuso un comunicato stampa ricordando che noi cittadini vogliamo certezze ed i minimi di assistenza sanitaria altro che rumoreggiare dopo sedici mesi di attesa dalle note delibere.
Nello stesso comunicato ho esteso l’invito a partecipare attivamente a questo incontro con la speranza che lo stesso Assessore Regionale ed il Direttore dell’ASL avrebbero personalmente manifestato le loro proposte che abbondantemente questi cittadini hanno atteso.
Inoltre vorrei ricordare all’Assessore Regionale che i cittadini presenti il 29 Aprile durante la Sua ispezione all’Ospedale rappresentavano soltanto amici, dipendenti e medici di famiglia, mentre i  cittadini e lo stesso comitato non erano a conoscenza della suo arrivo a Ceglie Messapica pur avendo dichiarato che i cittadini cominciano ad apprezzare.
Gentilissimi Assessore e D.ssa Ciannamea avete smantellato un intero Ospedale e dopo sedici mesi di attesa ancora continuate a promettere; sarebbe invece legittimo  passare  alla fase di attuazione effettiva e risolutiva una buona volta per sempre.
-Per quanto riguarda la Tac, quanti mesi servono ancora per essere portata a termine e poi, vogliamo conoscere quale  medico  dovrà leggere i referti?
-I 20 posti letto di RSA  in quale luogo stanno?
-Il Centro Risvegli in quale luogo sta?
-Il laboratorio analisi è stato ridimensionato e addirittura si sta cercando di farlo scomparire;
-Il day surgery della cataratta in quale luogo sta?
- E l’ambulatorio ecografico?
Per questi motivi noi cittadini non siamo più propensi a stare in attesa dei nostri legittimi diritti, desideriamo che vengano realizzati subito e per questo abbiamo presentato al Signor Sindaco  alcune proposte da sostenere.
Intanto chiediamo  all’ASL BR un incontro per chiarire definitivamente la situazione dell’Ospedale.
Si pregano gli organi di stampa di pubblicare e il Comitato porge a Voi cordiali saluti.

       
                                                               Il Comitato Cittadino
                                                                     Cataldo Rodio
                                               

2 commenti:

  1. Ma il comitato é solo lui?

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  2. Caro Cataldo invece di fare manifestazioni,incontri, tavole rotonde, contestazioni, incontri con la speranza, inviti. comunicati, pubblicazioni, è opportuno per quello che possa ancora servire, non fare uscire macchinari - beni - letti - e quant'altro dal nostro ospedale, è inutile fare la manifestazione la domenica e permettere il lunedi di trasportare tutto quello che si trova nei reparti dell'ospedale. Occorre impedire il trasloco di quello che appartiene all'ospedale di Ceglie .. Manifestare impedendo a portare via le cose , bloccare i lunghi camion laddove ci entravano anche le mura dell'ospedale (e se ci riiusciranno se le porteranno) e non manifestare quando se ne sono già andate via. Chi ha avùt avùt avùt, chi ha dàt dàt dàt, scurdàmmece o passàte simm fèss paisà.
    Ciao Stè.

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