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LE ISTITUZIONI NON POSSONO ESSERE IGNORATE

GIOVEDI' 22 AGOSTO 2013

SULL'OPG  NESSUNA IMPOSIZIONE , LE ISTITUZIONI LOCALI  NON POSSONO ESSERE IGNORATE. 


Dopo mesi di silenzio, improvvisamente, la nostra città si  ritrova al centro di una “querelle”  sull'allocazione di una struttura alternativa agli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, decisa da una delibera dell' ASL BR.

Gli interventi dell' Associazione Salute Pubblica di Brindisi e del Consigliere Regionale Epifani  ripropongono con forza il problema sollevato dai Consiglieri Comunali del centrosinistra di Ceglie M.ca riguardo l'utilizzo della ex struttura ospedaliera un tempo sede dell' Ospedale Civile.

L'adozione della delibera del Direttore Generale Dr.sa Ciannamea ( senza il minimo coinvolgimento della amministrazione comunale) da subito ha posto all'attenzione della nostra comunità l'esigenza di valutare con ponderazione  la scelta unilaterale dell' ASL di realizzare all'interno di tale struttura uno dei tre moduli previsti in Puglia per il superamento degli OPG cosi come previsto dalla legge N° 9 del 2012.

Quali rappresentati istituzionali, da subito, ci siamo  interrogati sulla compatibilità tra il Centro Risvegli, la Residenza Socio Assistenziale, l' Ospedale di Comunità, e la rete dei servizi poliambulatoriali territoriali individuati attraverso atti amministrativi dell' ASL che fino ad ora non sono stati realizzati per nulla oppure solo in parte.

In città, si è sviluppato un dibattito al quale hanno partecipato operatori e cittadini-utenti, forze politiche e sociali.

Un assemblea pubblica  promossa dai Consiglieri Comunali del centrosinistra alla quale hanno portato il loro contributo numerosi cittadini cegliesi ma anche rappresentanti istituzionali  e sindacali ha ampiamente discusso di OPG e delle varie problematiche legate al nostro presidio territoriale.

Alla presenza del Presidente del Gruppo Regionale del PD  Romano, del Deputato di SEL Matarrelli e del Segretario Provinciale della Funzione Pubblica CGIL  Antonio Macchia la decisione unanime è stata quella di chiedere la revoca della delibera dell' ASL  anche attraverso il pronunciamento del Consiglio Comunale.
Proprio il Consiglio Comunale, convocato su richiesta di tutto il centrosinistra, ha deliberato, a stragande maggioranza, la richiesta di revoca del provvedimento del Direttore Generale.

Riguardo al che cosa deve essere la struttura alternativa e a come deve essere organizzata ci sembrano interessanti le riflessioni fatte da Salute Pubblica e sulle quali avremo modo di dire la nostra in futuro.

Ad ogni modo condividiamo totalmente le iniziative del Comitato Nazionale “STOP OPG” ed in particolare la lettera inviata dal Comitato Puglia al Presidente della Regione  Nichi Vendola.

Le preoccupazioni in merito al rischio reale di creare tanti mini OPG sono anche le nostre e sono  proprio alla base del nostro NO alla sua allocazione all'interno del nostro presidio territoriale.

Per il resto lasciamo che personalità esperte in materia dicano la loro e continuano a dare il proprio contributo al fine di dare cittadinanza ad una problematica che fino a qualche anno fa tutti facevano finta di non vedere.
Pubblicamente abbiamo ribadito che siamo disponibili a valutare soluzioni alternative che possono vedere coinvolto il nostro territorio nella realizzazione di una struttura alternativa magari d'avanguardia e non di retroguardia come quella che qualcuno ci vuole servire sul piatto delle opportunità lavorative e dei finanziamenti pubblici.
In relazione a ciò ci sembra davvero fuori luogo l'intervento del Consigliere Regionale Epifani che paventando l'opportunità di  80 posti di lavoro e di 11 milioni di euro di finanziamenti vorrebbe convincere le istituzioni locali e la collettività cegliese della bontà della proposta del Direttore Generale dell' ASL.

Al Consigliere Epifani, arrivato troppo tardi, vorremmo chiedere dov'era quando la nostra collettività veniva scippata dell' Ospedale, dov'era quando Psichiatria “ normale” è stata trasferita ( e oggi utilizzata per giustificare quella giudiziaria) ancora come mai il cronoprogramma per il rilancio del nostro presidio, elaborato dalla Dr.sa Ciannamaea, non è stato rispettato  arrecando notevoli disagi ai cittadini cegliesi?
Il Consiglio Comunale e i Cittadini Cegliesi meritano rispetto, soprattutto da parte dei rappresentanti di altre istituzioni e da parte di un management che dovrebbe impegnarsi quotidianamente per il bene comune di tutto il territorio provinciale.

Le decisioni, assunte democraticamente dal Consiglio Comunale di Ceglie M.ca vanno tenute nella giusta considerazione, sono finiti i tempi delle colonie politiche, il nostro territorio non può essere più merce di scambio per nessuno motivo e per nessun interesse, i cittadini di Ceglie, attraverso i propri rappesentanti hanno il diritto di decidere  autonomamente delle loro sorti.

Se poi il Consigliere Regionale ci tiene cosi tanto a non perdere questa  ghiotta opportunità, chieda al Direttore Generale dell' ASL di dirottare la realizzazione della struttura ex OPG da Ceglie  nell' Ospedale di Ostuni , che è riuscito a far tenere aperto a dispetto di altre comunità meno fortunate come la nostra.
Se permette a Ceglie, come sempre, ci penseranno i Cegliesi nella loro autonomia e con il loro orgoglio.



I Consiglieri Comunali del Centrosinistra di Ceglie Messapica


Rocco Argentiero,Tommaso Argentiero, Donato Gianfreda, Trinchera Nicola

1 commento:

  1. Bravi , finalmente si ritorna a parlare di POLITICA e non di pettegolezzi offese e ricatti , da quando è cambiata la maggioranza in consiglio comunale è un continuo sparlare da parte di una " canea" che ci dovrebbe " amministrare" e che non si occupa dei problemi REALI della gente . Basta con queste manichini che si mettono in lista prendono voti da parenti " amici" e poi danno solo conto alle loro ristrette clientele e non si occupano degli interessi generali.

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