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NON SONO IL MOSTRO DEL TRULLO

MARTEDI' 10 SETTEMBRE 2013
SILVANO PUGLIESE OGGI

DICHIARAZIONI DI SILVANO PUGLIESE 

Come si chiama e quando è nato?

Sono e mi chiamo Silvano Pugliese nato a Ceglie Messapica nell'anno 1969.


Perchè vuole rilasciare queste dichiarazioni da pubblicare in rete?

Perchè proprio dalla rete, cioè da internet, mi sento tradito su una questione delicatissima che mi vede direttamente coinvolto.


Di che cosa si tratta?

Nel 1994 sono stato accusato ed arrestato per duplice omicidio volontario.


Chi avreste ucciso secondo le accuse?

Fui accusato di aver ammazzato mia madre Donata Balsamo e il suo compagno Giovanni Caliandro.


Dove e quando si verificò questo fatto gravissimo di sangue?

Si verificò nella notte tra il 25 e il 26 aprile 1994 nelle campagne di Ceglie Messapica, nei trulli di loro proprietà.


Come sono arrivati gli inquirenti ad accusarla e successivamente ad arrestarla?

Mia madre soffriva di una forte riduzione di visibilità e, per una sua forma di riconoscimento e di ricordi, registrava tutte le sue conversazioni e per lei, lo stesso, rappresentava un  diario di vita. Anche quella terribile notte registrò tutta la sequenza audio, che sfociò  poi nel terribile omicidio suo e del compagno.


Cosa era impresso in quella registrazione?

In pratica, chi commise l'omicidio per farsi aprire la porta da mia madre, a più riprese esclamò la la frase:" TA' APRI, MA' APRI" (facendo ricadere su di me i sospetti in quanto MA' e PA' in dialetto cegliese significano mamma e papà) cioè sollecitavano ad aprire la porta, sicuramente per compiere una rapina.


Cosa successe in seguito?

Mia madre non aprì per paura e, i personaggi rimasti ignoti, versarono liquido infiammabile dalla ciminiera appiccando il fuoco e, per mia madre madre e il suo compagno, non ci fu scampo, restarono morti ammazzati carbonizzati.


Quanto tempo è restato in carcere?

Tra detenzione in carcere ed arresti domiciliari sono rimasto recluso ben 27 mesi.


Poi come si è concluso il processo?

Dopo aver ascoltato una serie infinita di testimoni e una serie di perizie effettuate dal Tribunale di Brindisi, sono stato assolto con formula piena, per non aver commesso il fatto.


Lei, per quel fatto ha ricevuto qualche rimborso per ingiusta detenzione?

Sì, ho ricevuto circa Lire 55.000.000 più le spese legali.


Chi la seguì legalmente in quel processo?

Sono stato difeso dall'Avv. Cosimo Deleonardis, cegliese, del foro di Brindisi e dall'Avvocato Aldo Regina del foro di Bari.


Perchè ha voluto fare queste dichiarazioni?

Perchè, pur essendo stato assolto da tutte le accuse a me ascritte, cliccando il mio nome sui motori di ricerca di internet, escono sempre, correlati alla mia persona, articoli del mio arresto, delle mie accuse ma mai, dico mai, della mia assoluzione definitiva. Io non ho niente contro i giornalisti anzi, apprezzo il loro lavoro, però, come è giusto che loro documentino gli arresti, è giusto anche che, successivamente, documentino eventuali assoluzioni soprattutto da accuse così infamanti.


Mai nessuno ha pubblicato niente in merito alla vostra assoluzione?

Si, la Gazzetta del Mezzogiorno e il Quotidiano di Brindisi e se non ricordo male Telenorba fece un brevissimo riferimento nel suo telegiornale.Tutte le testate giornalistiche nazionali, sia di carta stampate che in rete, nulla hanno scritto in merito infatti, ancora oggi, per la "RETE" resto sempre e soltanto "IL MOSTRO DEL TRULLO DI CEGLIE MESSAPICA".


Chi ha creduto subito nella sua innocenza?

Alla mia innocenza hanno creduto i miei stessi familiari, così come riscontrato nelle innumerevoli deposizioni fornite agli inquirenti e successivamente il P.M. il Dott. Leonardo Leone De Castris.


Ma questo fatto di risultare in rete in modo negativo le crea problemi?

Certamente, essere additato come un mostro in tutto il mondo, non è cosa semplice e lo stesso fatto mi ha creato e mi crea tutt'ora problemi lavorativi non indifferenti, soprattutto nella mia città.


Successivamente a quella questione ha avuto altri problemi con la giustizia?

Ho commesso un errore ma ho pagato il mio debito sia con la giustizia che con la società.

Coma mai si è deciso a fare questa dichiarazione dopo tanti anni?

Adesso la rete, con l'introduzione dei vari social network, ha avuto picchi di diffusione che non si possono quantificare e, ritrovarmi ad essere additato da tutti come un MOSTRO, non è facile da digerire.


A queste dichiarazioni vuole aggiungere altro?

No, vorrei soltanto allegare:

-copia del dispositivo di sentenza di assoluzione 
-copia del giornale durante il processo
-copia dell'avvenuto risarcimento per ingiusta detenzione.
copia dispositivo di sentenza
articolo del Quotidiano durante le fasi del processo

copia dell'avvenuto risarcimento

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