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DUBBI SULLA MORTE DELL'OPERAIO CEGLIESE

DOMENICA 13 OTTOBRE 2013

di Adele Galetta

CEGLIE - È avvolta dal dubbio di un presunto caso di malasanità la vicenda che ha coinvolto un ex operaio di Ceglie Messapica, Pietro Leone, deceduto nella notte di venerdì all’Ospedale “Perrino” di Brindisi dopo essere stato sottoposto lo scorso 4 ottobre ad un intervento di angioplastica. Il cinquantacinquenne, sposato e padre di tre figli, Moreno, Fabiano e Gabriele, a seguito di un infarto avuto circa due anni fa e sofferente di diabete, era solito fare periodicamente accertamenti. Gli ultimi esami, però, non erano risultati nella norma tanto da rendersi necessario un intervento di angioplastica.


Previsto per fine ottobre, il ricovero era stato anticipato ad i primi del mese vista da disponibilità del posto letto. L’uomo, quindi, accompagnato dalla moglie, si è recato con il pullman presso il nosocomio brindisino la mattina del 4 ottobre e sottoposto “con successo”, hanno rassicurato i medici, ad angioplastica nella medesima giornata. Ma dopo circa mezzora dal ritorno in stanza, Leone si sente male. Un paziente suo vicino di letto chiede nell’immediatezza aiuto ed il 55enne viene trasferito in terapia intensiva, in coma profondo, dalla quale, purtroppo, una settimana dopo, ne uscirà privo di vita.(WWW.LAGAZZETTADELMEZZOGGIORNO.IT)

5 commenti:

  1. CAPISCO COME CI SI SENTE ANCH'IO HO PERSO MIO PADRE IN QUEL MALEDETTO REPARTO PER UN ANGIOPLASTICA

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  2. IO SO CHE SIGNIFICA LO VISSUTO SU DI ME

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  3. morire per un angioplastica...ma stiamo scherzando? io ne ho fatti due (uno al san carlo di potenza e uno all'apuano di massa carrara) in entrambi i casi è andato tutto alla grande! sono interventi di routine...e al perrino c'è ancora chi ci muore? ma ci rendiamo conto? chi ha sbagliato è giusto che paghi. condoglianze ai familiari del defunto. cosimo chirico.

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  4. In utic a brindisi penso che vi sia tanta di quella sporcizia, che provvoca infezioni ai pazienti, i casi di malasanità vengono avvolti nel mistero dagli operatori come casi rari, e quando si manifestano delle infezioni non vengono fatti gli appositi esami per non far emergere tutto, ma la magistratura dovrebbe indagare a fondo. In emodinamica aprono i materiali strerili a volte anche delle ore prima che il paziente venga sottoposto ad esami e nessuno se ne preoccupa. Utile sarebbe fare un prospetto dei pazienti che entrano e coloro che escono morti, o che muoiono dopo pochi giorni dalla dimissione., e soprattutto perchè.
    Ma purtroppo molti non denunciano i casi di malasanità .
    Solo chi ha pagato sulla propria pelle la morte di un genitore sa cosa significa, si parla di delinquenza , e allora questo cos'è solo perchè indossano un camice bianco pensano di essere intoccabili, spero che un giorno possiate pagare quello che fate a caro prezzo.

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  5. anche mio suocero è morto durante un semplice "almeno così disse il medico" esame al cuore fatto li a brindisi

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