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COMPORTAMENTO FUORI DAL COMUNE

VENERDI' 17 GENNAIO 2014

Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta.

Nella scorsa seduta di consiglio comunale l'amministrazione Caroli- Locorotondo ha scritto una delle più brutte pagina della vita amministrativa locale degli ultimi decenni, mai si era assistito ad un consiglio comunale senza nessun responsabile di area e nessun revisore dei conti . 
Scandaloso è stato il comportamento del Presidente del Consiglio Comunale( abusivo) Giovanni Argentiero che oltre ad aver impedito a diversi consiglieri comunali di poter fare le loro interrogazioni si è dimostrato completamente asservito alla maggioranza e totalmente inadeguato a svolgere il suo compito trasformando l'assise cittadina in una nave senza nocchiero in gran tempesta.
Relativamente alla discussione sulle spese " folli" della scorsa Cegliestate alla  nostra richiesta di avere chiarimenti su atti deliberativi e impegni di spesa l'intera Giunta ha ammesso di non essere in grado di rispondere senza l'ausilio dei tecnici (che erano assenti) ad iniziare dal assessore al bilancio Gasparro. 
Di fronte a tanta impreparazione abbiamo deciso, dopo essere intervenuti e spiegato le nostre ragioni, di abbandonare l'aula convinti che il Consiglio comunale che rappresenta tutti i cegliesi non possa essere umiliato da  dilettanti allo sbaraglio. Ci faremo carico di rinnovare tale ordine del giorno a condizione che il dibattito avvenga nella massima trasparenza  alla presenza dei funzionari preposti, carte alla mano. 
Siamo stanchi delle menzogne  del Sindaco, vogliamo che i dati vengano certificati!
Siamo ancora più sconcertati sulla semplicità con la quale l'amministrazione Caroli-Locorotondo ha liquidato la mancata adesione del nostro Comune al Registro Tumori, malgrado gli impegni assunti pubblicamente. Tutto rinviato al prossimo bilancio, della serie i problemi seri possono attendere , per il momento pensiamo solo ad assunzioni clientelari e affidamenti diretti.
Non accettiamo imposizioni da chi ,responsabile di un misero ribaltone, crede di essere diventato il padrone del vapore senza mai essere stato eletto dai cittadini. 
Abbiamo ripresentato la Mozione di sfiducia, unitamente a tutti gli altri gruppi consiliari d'opposizione, convinti che il disastro combinato sulla TARES da questa amministrazione, che ha impoverito la nostra Ceglie e messo in ginocchio le attività produttive, meriti la partecipazione attiva del maggior numero di cittadini.
Rammentiamo a tutti i cittadini che sulla Tares questa amministrazione incapace ha inviato cartelle pazzerelativamente alle zone dell'agro non servite dalla differenziata e che quindi potranno richiedere la decurtazione delle maggiori somme richieste recandosi presso l'ufficio tributi entro il 24 cm.

Gruppi consiliari DC-FI

3 commenti:

  1. Ripresentate la mozione ad ogni consiglio comunale!
    ORAMAI LO VUOLE TUTTA LA CITTADINANZA.
    QUESTA MAGGIORANZA E' ABUSIVA!

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  2. mah!
    chi è più instabile : la torre antica sull'ermo colle o questa mandruppata opposizione inciuciara ?
    dopo la ritirata, si ha bisogno di un "sopralluogo" per verificare la stabilità fisica per la torre e mentale per gli oppositori?
    come si fa a usare lo strumento della sfiducia che alla fine bisognerebbe votare sapendo che non si hanno i numeri nemmeno per giocare la schedina al superenalotto?
    e dei consiglieri che rappresentano l'amministrazione comunale e non sanno scrivere in italiano?
    e volevano le televisioni, i giornali, i blogger amici e nemici per l'occasione e partoriscono alla fine questa minchiata di lusso?
    chi è che strappa le regole democratiche, chi ne fa overdose a sproposito e poi straluna alla grande?
    luigi ha i suoi difetti e pure qualche pregio insieme alla nuova amministrazione e lo sanno anche le pietre nuove che stanno rimpiazzando alla piazza ma voi che dovreste dare l'esempio migliore mi fate questa coglionata?
    mi ricorda tanto l'armiamoci e partite ...
    tra tasse nuove, problemi antichi, imbecilli riciclati a gettone, vecchio tran tran politico muscolare e segaiolo, parole cotte a puntino e cazzate semicrude, canne fumaiole sui tetti antichi della serie arte contemporanea a nostra insaputa, ci state facendo divertire !
    davvero.
    anonimo cegliese

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  3. Ah se c'era Ciraci ancora nei banchi della maggioranza, la Tares non si pagava. Dato che lui è un generoso si sarebbe accollato tutto lui e i suoi yesmen. Ma su quale pianeta vivete?

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