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ESITO DEL LABORATORIO

Laboratori dal Basso a Ceglie Messapica
Agricoltura Naturale: la prima risorsa e difesa del territorio
foto di Spazio Vegan.
Dal 5 al 16 Maggio si è svolto a Ceglie Messapica il Laboratorio gratuito intitolato  “Agricoltura Naturale: la prima risorsa e difesa del territorio”, evento ideato da Francesca Biondi e l’Associazione Spazio Vegan (www.spaziovegan.it), realizzato con il contributo dei Laboratori dal Basso, azione della Regione Puglia. Le lezioni sono state registrate e sarà presto possibile visualizzarle sul sito dei Laboratori dal Basso. (http://www.laboratoridalbasso.it)
Il docente Gianfranco Vitolla ha aperto il laboratorio con il tema dei finanziamenti pubblici per l’agricoltura; Stefano Peloso ha illustrato il movimento delle Citta’ di Transizione (http://transitionitalia.wordpress.com/) e i nuovi tipi di associazionismo , cooperazione, ed i modelli di comunità di supporto all’agricoltura, portando ad esempio le esperienze di Bologna e Friburgo. Felice Tanzarella ha curato una lezione sul campo, insegnando a riconoscere e rivalutare le erbe spontanee come risorsa inestimabile della terra incontaminata. Giulio Fittipaldi, partendo dall’importanza della biodiversita’, ha introdotto l’esperienza dell’agricoltura naturale come pratica sostenibile da utilizzare in alternativa ai metodi convenzionali di coltivazione, illustrandone i vantaggi e la lungimiranza.
Attraverso le informazioni offerte durante le lezioni si è potuto apprendere quanto le pratiche  agricole convenzionali abbiano nel tempo impoverito la fertilità del suolo, incrementato le monoculture a discapito della biodiversità, inquinato l’ambiente con l’uso di fitofarmaci, causato l’aumento di malattie degenerative, compromesso gli ecosistemi, trasformato il settore primario in un surrogato dell’industria vittima delle discutibili leggi di mercato. Il Laboratorio dal Basso ha messo a disposizione informazioni di tipo trasversale rispetto a quanto normalmente diffuso dai mass media, offrendo l’occasione ai partecipanti di confrontarsi e di accrescere le proprie conoscenze e prospettive sulle possibilità attuali di creare un modello di vita più sostenibile partendo dal rispetto per la terra.
E’ stato inevitabile parlare del terribile flagello del Disseccamento Rapido degli ulivi del Salento, chiedendosi quanta responsabilità abbia l’uomo in tutto questo problema: l’intensivo sfruttamento degli ulivi e del terreno, con potature ed arature selvagge e l’uso indiscriminato di diserbanti, ha lasciato queste bellissime creature spoglie, inermi, piene di ferite, e prive del supporto di tutto un sistema di piante, insetti e microrganismi che costituiscono l’unico loro mezzo di difesa naturale. Pensiamo a quante generazioni questi ulivi secolari hanno sfamato nel tempo e quante ne sfameranno ancora, se solo gli si permetterà di farlo. Questi monumenti della natura meritano di essere protetti, per impedire che vengano distrutti o svenduti per abbellire i giardini delle ville del Nord Italia.
In occasione dell’ultimo giorno di lezione, l’Assessore all’Agricoltura del Comune di Ceglie Messapica, Vito Santoro si e’ unito al folto gruppo dei partecipanti mostrando la sua disponibilità al dialogo ed al confronto in merito alla allarmante situazione dell’uso ed abuso di fitofarmaci nel territorio Cegliese. Grazie a questo confronto si sono poste le basi per un rapporto diretto tra i cittadini, le associazioni e l’amministrazione comunale per permettere alla città di Ceglie Messapica, insieme alla vicina città di Cisternino, di distinguersi a livello nazionale per l’adozione di una politica mirata a proteggere gli abitanti e preservare il territorio rendendolo… finalmente Libero dai Veleni!

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