DOMENICA 11 MAGGIO 2014
In occasione della festa della Mamma, si intende, al di là delle consuete e giuste celebrazioni, affrontare anche gli aspetti più oscuri, ma altrettanto degni di nota e dei quali si parla poco per retaggio culturale, educazione, perbenismo, vergogna, del rapporto e del Legame Madre – Figlio. Un rapporto che non sempre segue le sane e funzionali tappe evolutive di distacco e separazione. Queste separazioni mai avvenute si trascinano nel tempo sino a non avvenire mai, con il risultato di compromettere le successive relazioni affettive adulte sino alla rottura delle medesime.
L’incontro verterà sul legame Madre - figlio, sulla distruttività, la costruzione, e la disfunzionalità di questi legami affettivi intensi, sulla Psico (patologia) delle rotture affettive come conseguenza di una regressione ai legami affettivi primari, ossia quello con le Madri. La fine di una relazione di coppia, la difficoltà ad “allontanarsi dal nido e spiccare il volo da solo” di un singolo, spesso affondano le radici in un rapporto genitore – figlio ambivalente ed ambiguo, in cui uno dei due o entrambi, non possono o non riescono a separarsi mai. Sempre e per sempre.
f.to
Dr.ssa Agata Evelina Carriero
Spero che stasera non si usi un linguaggio da iniziati per parlare di un fenomeno che riguarda una esigua minoranza e non spiega certamente la crisi dei matrimoni. Termini come disfunzionalità e regressione non faranno certamente capire ai più il problema del complesso di Edipo e di Elettra. La crisi dei matrimoni è da ricercarsi nella crisi di certi valori e nelle condizioni sociali ed economiche.
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