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Tommaso chiede verifica

 Giovedì 5 Febbraio 2015

Oggetto : Pagamento fatture di fornitura energia elettrica impianto di pubblica illuminazione – Comune di
                    Ceglie Messapica- Richiesta verifica

Il 02 ottobre del 2012, dopo l’espletamento delle  procedure di una gara pubblica, il Comune di Ceglie sottoscriveva con la ditta Smail il verbale di consegna degli impianti  per la “ Gestione, esercizio,manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto di pubblica illuminazione,comprese le attività di messa a norma  ed in sicurezza dell’impianto, ammodernamento tecnologico e funzionale volto al conseguimento del risparmio  energetico e del contenimento dell’inquinamento luminoso”.
Il capitolato di gara, tra le altre cose, prevedeva:  il completamento dei lavori entro 450 giorni, 12 anni la durata dell’appalto, un canone annuo di euro 535.004,55 e la voltura  dei punti di fornitura di energia elettrica .
In questi anni , in più occasioni, come consiglieri comunali, abbiamo sollevato perplessità sulla realizzazione dei lavori, sulle mancate volture dei contattori, sulla concessione di un sub appalto quando i lavori dovevano essere già completati, ecc.
Ancora oggi, ad oltre  365 giorni  di ritardo dal previsto completamento dei lavori, gli stessi non sono stati consegnati all’ente comunale e parte dei contattori  dell’energia elettrica sono ancora intestati al Comune di Ceglie Messapica.
Gli atti amministrativi determinati dal Comune di Ceglie Messapica   in riferimento al servizio della pubblica illuminazione  ci sorprendono per la loro approssimazione  e  superficialità , ma ancora più perplessità destano gli atti amministrativi non realizzati per pagare le bollette per il consumo di energia che continuano ad essere a carico del Comune di Ceglie  Messapica.
Dagli atti pubblicati sull’Albo Pretorio del Comune di Ceglie sembrerebbe che successivamente   alle Determine  n. 465 e n. 466 del 9 luglio 2014 il Comune di Ceglie non ha pagato   fatture  di  fornitura di energia elettrica per la pubblica illuminazione.
Considerato che questo non è plausibile,  la deduzione è che il Comune di Ceglie Messapica attinge dal capitolo  per il pagamento del canone del il servizio  per  pagare, in maniera diretta, le fatture di fornitura di energia elettrica  e tutto questo  senza realizzare  atti amministrativi a supporto del pagamento e  della   dovuta notifica di richiesta di nota di credito alla Smail.
Questa caotica situazione è conseguenza del non rispetto del capitolato di appalto che prevedeva le volture dei contattori di energia elettrica da parte della ditta Smail.
Che la situazione fosse poco chiara è emerso anche   dal fatto che con le  Determine n. 465 e n. 466 del 09.07.2014  si  sono pagate  anche  forniture di energia elettrica  del 2012, del 2013  e 2014, come se fosse una “sanatoria”
Alla luce di quanto evidenziato risulta  che il ritardo nel completamento  dei lavori, il pagamento delle fatture per la fornitura di energia elettrica per l’impianto di pubblica illuminazione da parte dell’ente e le mancate volture dei contattori a carico della ditta affidataria del servizio, rappresentano una evidente violazione del capitolato di appalto.
 La non determinazione di  atti amministrativi di supporto e giustificazione ai pagamenti delle fatture da parte dell’ente ma di competenza della ditta e  la mancata  notifica di un  provvedimento amministrativo  ai soggetti interessati,  denotano, a parere dello scrivente una situazione di superficiale  e impropria  attività amministrativa e contabile .
Alla luce di quanto evidenziato  e considerate le funzioni dell’organo di revisione determinate dall’art. 239 del TUEL ,con particolare riferimento ai  commi  “c” ed “ e”,
si chiede
 una verifica, con conseguente relazione, sulla regolarità contabile , contrattuale e di gestione in riferimento al   “pagamento delle fatture per  fornitura elettrica impianto di pubblica illuminazione da parte del Comune di Ceglie Messapica”

 Tommaso Argentiero

Consigliere Comunale                          

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