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Festa dell'Amicizia

Lunedì 31 Agosto 2015
Il Lions Club Ceglie Messapica Alto Salento (club promotore) 

in interclub con: Lions Club Brindisi, Lions Club Francavilla Fontana, Lions Club Mesagne, Lions Club Ostuni New Century, al fine di tutelare un’antica tradizione popolare del territorio risalente alla notte dei tempi, ha organizzato la “Festa dell’Amicizia” da tenersi la sera del primo giovedì di settembre p.v. presso la masseria didattica “Sciaiani Piccola” in Villa Castelli (Br).
L’evento prevede un concerto del gruppo Kaìlia, con musiche e balli della tradizione popolare pugliese, durante la serata sarà possibile fare una degustazione di prodotti tipici locali a bordo piscina a cura della masseria che ospita la manifestazione.
La serata è dedicata ai membri più vulnerabili della società: i bambini. Il ricavato della serata sarà versato per il Service: Bambini al Centro! Insieme per i bambini del “Progetto Moldavia”. L’iniziativa ha come obiettivo l’organizzazione di una sala educativa, denominata “l’Angolo della Creazione” attraverso il quale realizzare laboratori didattici destinati al recupero affettivo ed emozionale di minori vittime di abusi. Il Service sarà effettuato in collaborazione internazionale con i Lions Club di Moldavia e la Fondazione LCIF (Lions Club International Foundation). 

Evento di premiazione del concorso

Lunedì 31 Agosto 2015

In data di ieri, presso il castello ducale di Ceglie Messapica, si è tenuta la premiazione della mostra/concorso di fotografia "Ceglie in cartolina". 

L'evento, organizzato e promosso dall'associazione Gioia, ha ricevuto il Patrocinio gratuito della Presidenza della Regione Puglia e del Comune di Ceglie Messapica. 


Importante evento sulla nutrizione

Sabato 29 Agosto 2015
Ieri, presso la Med Cooking School di Ceglie Messapica, si è tenuto un importante evento sulla nutrizione, con "Puglia Route" e "Associazione Materia Prima". Argomento principale la biodiversità come essenza della vita. Promotore di questa iniziativa è stato Domenico Convertino in collaborazione di Angelo Giordano e alcune associazioni del settore.

Presentazione del libro su Marco Pantani

Sabato 29 Agosto 2015

Il tavolo dei relatori
"La vita e la morte del grande campione Marco Pantani sono al centro del libro del giornalista di Italia 1 Davide De Zan “Pantani è tornato”, edizioni Piemme, dedicato appunto al grande ciclista scomparso.

Grazie a un lavoro d’inchiesta puntiglioso e serrato, dettagli, fatti e clamorose dichiarazioni si accumulano sotto gli occhi dell’autore e qui vengono documentati e analizzati nella loro sconvolgente evidenza. È così che hanno preso corpo due parole: complotto e criminalità organizzata. Due parole che gettano la loro lunga ombra fino al tragico epilogo, e impongono di evocarne una terza, ancora più terribile: omicidio".

L'evento di presentazione del libro del noto giornalista sportivo si è tenuto ieri presso il castello ducale di Ceglie Messapica. 
Nonostante sia passato tanto tempo, il ricordo del campione di ciclismo Marco Pantani è rimasto vivo nella memoria degli italiani.

L'intervista A Davide De Zan

Terzo appuntamento alla pineta Ulmo

Sabato 29 Agosto 2015
Terzo appuntamento con ZONA U questa sera alle ore 21:00 con l'evento "Ballaròk".

Servizio navetta ogni 30 min. 
Partenza Movida Cafè con inizio dalle ore 21:00.

Recensione al libro di Vincenzo Gasparro

Sabato 29 Agosto 2015












TUTTE LE POESIE DI VINCENZO GASPARRO: UN CANTO POETICO SULLA BELLEZZA, SULL’AMORE E SULLA “OSCURA NECESSITA” DEL NOSTRO ESSERE.


Di recente è stato pubblicato dalla Book Sprint Edizioni il libro dal titolo “Tutte le poesie” del poeta cegliese Vincenzo Gasparro, contenente le liriche fondamentali composte dal 1994 al 2012 con inediti e con una nutrita testimonianza di saggi dedicati alle varie sillogi di questo volume.
Fin dalle liriche di “Taccuino”, il poeta offre inedite fascinazioni che rivelano spunti di una intensa originalità nel trasporre i fenomeni naturali in un assorto inventario di caleidoscopiche apparizioni di parvenze intermittenti di fulgori e balenii di una visione culminante in una incantata resa georgica, allusiva e mitica. La poesia del Gasparro dà un’anima ed una voce calda e singolare alle cose: tutto sembra acquistare un’eccelsa bellezza con un tripudio inebriante di colori e suoni, in accensioni brevi ma vertiginose, per poi dar luogo ad un grigiore di toni spenti per la corrosiva incidenza del tempo che conduce alla morte.
La Murgia rivive in questo poeta con i suoi smaglianti colori, i suoi profumi e le forme leggiadre dell’ameno suo paesaggio naturale, diventando quasi il simbolo di una felicità primigenia del suo popolo e svelando del poeta un segreto legame, come una rimemorazione nostalgica ridestante antichi e struggenti candori di un passato edenico, mentre si avverte sempre più la presenza terribile del tempo che passa e della morte avanzante. Fra le antitetiche realtà della bellezza della natura e della vita e la morte, nella sua poesia il Gasparro ricerca sempre il filo misterioso e segreto di una loro possibile unione o sintesi, partendo da quell’ “obliquità dell’essere”, che gli detta pur tuttavia i versi più avvincenti e poetici.
Indizi di quell’ “oscura necessità”, che ci opprime, si possono cogliere fin dalle prime sillogi: la sera che “odora di morte” (p. 24 del libro), la sete di eternità (p. 24), il senso della morte (p.30 e p. 83), il dolore cosmico (p. 111 e p. 179) con “La morte (che) annienta sogni /d’onnipotenza ma rantoli / di dolore d’un bambino / urlano contro Dio” (p. 117).
Con le sillogi successive la fiducia nella vitalità del tutto è incrinata però da lacerazioni e da dubbi per l’imperversare del dolore e del male riversato soprattutto sul cuore innocente dei bambini. Il maggior scavo interiore e il brivido e lo scacco della “creazione incompiuta”, danno ai suoi versi una forte accensione stilistica ed ontologica ed un senso religioso e teologico.
Il Gasparro così accede ad una poesia inedita che aderisce vigorosamente al senso intimo e doloroso della vita, il cui andirivieni tra vuoto subìto e i sussulti della vita, non si pone mai come un inerte oscillare tra l’essere e il non essere, per la ragione che il processo di espansione tematica verso l’assoluto, ponendosi come una inesausta ricerca cognitiva a carattere intuitivo, vive di incessanti ed intuitive commisurazioni a carattere “verificale”, sublimatesi nella stesura di versi coinvolgenti e poetici, densi sovente di un francescanesimo misto al senso del mistero e ad una sentita empatia compassionevole verso tutte le creature naturali.
La bipolarità dell’esistenza in realtà assume in questo poeta una forte discontinuità dell’Essere, che è un morire e un rinascere in ogni istante, come dei “flashes” di attimi della coscienza proiettati nei balenii transeunti di una apparizione che subito scompare. Così la discontinuità dell’Essere e la sua ambiguità si rivelano nelle commisurazioni intercorrenti tra il nichilismo della presente stagione e i valori tipici di un perduto passato, tra l’attuale scissione dell’io e l’unitarietà coscienziale smarrita, tra il domino selvaggio del pianeta Terra e l’amore per tutte le creature, tra la società della plastica e il suo futile edonismo e i veri sentimenti che albergavano nell’anima priva di lati oscuri e di peccati, tra la città che “pulsa d’angoscia” (p. 137) e il “tripudio dei colori” (p. 177) dello suo “quieto paese”.
Eppure, il poeta non si stanca mai di ricercare il senso della felicità e della trascendenza dell’uomo. “Signore che cavalchi lampi / e tuoni non t’accorgi ch’è / finito il tempo dei gelsomini / in un mondo di latta e plastica. / Negletta vaga la poesia / in cerca d’infinito” (p. 96).
Non a caso sono stati riportati questi versi, bensì per evidenziare il contrapporsi violento del tempo dell’unitarietà e valenza dei sentimenti con il mondo attuale corrotto e disumano in balìa dei ciarlatani. In effetti il loro contrapporsi si origina da una commisurazione intuitiva dei loro aspetti, che poi la Poesia, quale grande forza commisurativa del sentimento, ne ricerca il loro eventuale punto d’incontro o una loro probabile sintesi.
Avvincono del resto di questa silloge antologica “Il canto di Orfeo” (Nel mattino disperso, 2004), “La cura di Gaia”, “La lanterna di Diogene” e, soprattutto, l’eccelso “Mediterraneo”, facenti parte del volumetto dal titolo “La cura di Gaia” del 2006, con la storia, la civiltà e gli scambi mercantili e culturali dei popoli che l’hanno interessato, Una poesia seducente che esalta l’amore fra i popoli in nome del progresso e della pace, mentre l’ultima lirica di p. 198 avvince per le note dolenti che riguardano la natura e la condizione esistenziale dell’uomo di oggi.: “non siamo capaci di guardarci dentro / leggere il nostro lato oscuro mentre / affoghiamo in deliri e paure e siamo / dominati da maghi e ciarlatani…”.
Gasparro nelle sue più recenti opere è pervenuto ad una rimarchevole capacità espressiva e ad un’apprezzabile maturità artistica, rivelando la struttura di un verso fluido di una terrestrità sensuale e visionaria, soffuso di una estrema grazia e delicatezza, basato sulla dicibilità di parole essenziali che condensano la profonda intimità del suo sentire, fatto di stupori intensi e di commisurative riflessioni intuitive, che gridano la disperazione e l’angoscia dei nostri giorni, con la fede inesausta di un incessante ricercare per scoprire l’essenzialità di una possibile verità e di un eventuale spiraglio di una trascendenza dell’uomo, poiché – afferma il poeta – “Siamo costretti / a continuare la creazione” (p. 146) con la speranza che “…verrà il tempo che al desco siederà l’ospite / dagli occhi sinceri accenderà la luce / della lampada” (p. 204), in forza di quella poesia che alimenta la speranza dell’attesa di un Dio che “apre la porta / all’inatteso e l’imprevisto fonte di speranza” (p. 212), nella consapevolezza che “tutto è perfetto nel suo limite tutto / ci rimanda alla perfezione più grande” (p. 188), dal momento che la speranza del poeta viene riposta nella consapevolezza che “S’azzera il tempo / in anfratti di dolore / di creature nude. / Sgorgheranno nuove metafore / al tocco del simandro 1.” (p.96).

Vero poeta, il Gasparro, rivela il merito di affrontare e trattare la bipolare terribilità dell’esistere con un canto che placa l’angoscia e la nevrosi, rivelando la fremente tensione di un pressante anelito di potere attivare una inedita sublimazione, che instauri una cognizione accettabile del dolore, un obiettivo significato della vita e, soprattutto, la trascendentale identità della dimensione spirituale dell’uomo.

Andrea BONANNO



Nota:

1. Il simandro, usato a Bisanzio nel decimo secolo, è uno “strumento” consistente in una sbarra di ferro o di legno che veniva percossa per richiamare i fedeli, sostituendo la funzione di una campana. In una canzone popolare dal titolo “Zeimbekiko” del 1935 di Markos Vamvakaris “Frangos”, nato nel 1905, si parla di simandri che “rimbombano” per alludere alle sbarre delle prigioni, il che nella poesia del Gasparro acquista un doppio significato religioso e laico, nel senso che la coscienza dell’uomo attuale, simile ad una prigione per via dell’ “oscura necessità” che l’opprime, è chiamata a far rimbombare, come un simandro, il suo anelito a ricercare la via della liberazione e di una possibile trascendenza.

Davide De Zan presenta il suo libro su Pantani

Venerdì 28 Agosto 2015

La vita e la morte del grande campione Marco Pantani sono al centro del libro del giornalista di Italia 1 Davide De Zan “Pantani è tornato”, edizioni Piemme, dedicato appunto al grande ciclista scomparso.
Grazie a un lavoro d’inchiesta puntiglioso e serrato, dettagli, fatti e clamorose dichiarazioni si accumulano sotto gli occhi dell’autore e qui vengono documentati e analizzati nella loro sconvolgente evidenza. È così che hanno preso corpo due parole: complotto e criminalità organizzata. Due parole che gettano la loro lunga ombra fino al tragico epilogo, e impongono di evocarne una terza, ancora più terribile: omicidio.




 Davide De Zan
Appuntamento alle ore 19:00 presso il Castello Ducale di Ceglie Messapica.
 

Motoraduno dedicato a Domenico Elia

Giovedì 27 Agosto 2015

Gli ultimi appuntamenti allo Jazzo

Giovedì 27 Agosto 2015
Venerdì 28 Agosto 2015

Teatro

“E DOMANI TORNERAI?
di Nicola Zucchi

Lettura scenica liberamente ispirata al celebre quadro di Edward Hopper “Nighthawks”. E le altre sere verrai

Alla Masseria LoJazzo una serata dedicata alla lettura scenica di un testo scritto da Nicola Zucchi, ispirato al famoso quadro “Nighthawks” di Edward Hopper.

Nicola Zucchi, Vittorio Continelli e Mariangela Chirico ricreeranno atmosfere intime e appassionate.
Luise è una scrittrice di successo. È seduta al bancone del bar e sta aspettando che Norman lasci la moglie e scelga lei, per sempre, e venga a dirglielo in quel bar. Ma quando si apre la porta, Luise vede entrare Stephen, il grande amore di tanti anni prima...

Sabato 29 Agosto 2015

Alla Masseria LoJazzo una serata dedicata  alle erbe aromatiche nei cocktail.
Se pensate che  le erbe aromatiche siano buone solo nel petto di pollo, vi sbagliate: le avete mai provate nel vostro cocktail preferito?
Saranno proposti 4 cocktail diversi con diverse fragranze ed erbe aromatiche raccolte nella stessa masseria. Un tripudio di gusto, profumo e colori.
Rosmarino, alloro, menta, basilico, salvia, ghiaccio, rum, vodka, gin e altro ancora....saranno i protagonisti di questa serata per salutare l'estate e festeggiare una nuova energia che piano piano si avvicina.

Giovedì 3 Settembre 2015

 PIZZICA E FICHI.
FESTA TRADIZIONALE CON PIZZICA e conversazione sulla biodiversità.

In collaborazione con l’Associazione Passo di Terra.

Alla Masseria LoJazzo una festa alla natura e ai suoi prodotti e un benvenuto al dolce, struggente, magnifico mese di settembre.

I Giovedì di Settembre sono radicati nella tradizione rurale di Ceglie Messapica. Erano e sono occasioni di convivio, festa, musica.
Si dice che siano nate dal bisogno di finire il vino vecchio per far posto al nuovo vino… Per cui non ci si può sbagliare: sono giorni di festa.
Tra una bevuta e l’altra, accompagnata dai lauti pasti settembrini, c’era sempre qualcuno che a un certo punto prendeva uno strumento e cominciava a suonare. Ci si trovava così a cantare e a ballare, o anche semplicemente a contemplare quanto semplice e a portata di mano fosse la felicità.

Musica alla pineta Ulmo

Mercoledì 26 Agosto 2015

Secondo appuntamento con ZONA U questa sera alle ore 21:00 si parte con la musica Techohouse e Techno con il talento "Spilo".

Servizio navetta ogni 30 min. 
Partenza Movida Cafè con inizio dalle ore 21:00.

Seconda edizione della festa della birra

Mercoledì 26 Agosto 2015

Paulo Cesar Motta confermato alla guida del basket Ceglie

Lunedì 24 Agosto 2015
La Nuova Pallacanestro Ceglie 2001 A.D. è lieta di comunicare ufficialmente del raggiungimento di un accordo di rinnovo contrattuale con l'allenatore Paulo Cesar Motta che ha sottoscritto un contratto biennale dopo essere subentrato la scorso marzo sulla panchina del team messapico.
La firma, giunta nella serata di oggi (domenica 23 agosto 2015), è stata accolta dal Presidente Allegretti e dagli addetti ai lavori con grande entusiasmo: "Sono immensamente soddisfatto di questa riconferma", ha affermato Allegretti, "Paulinho non ha bisogno di presentazioni: è indiscutibilmente una bandiera storica per l'intero movimento cestistico cegliese e conosco il suo metodo accurato di allenare e motivare la squadra; è lui il nostro primo tassello di una squadra che prenderà definitivamente forma nelle prossime ore per iniziare immediatamente a preparare quella che sarà una nuova stagione esaltante."
A coach Paulo Cesar Motta e al suo staff tecnico l'augurio da parte del Sodalizio messapico di buon lavoro.


Vito Giordano
Ufficio Stampa "Nuova Pallacanestro Ceglie 2001"

Il concerto di Patty Pravo

 Lunedì 23 Agosto 2015
VIDEO-STRALCIO (CLICCA QUI)
Ieri 23 Agosto a Ceglie Messapica si è tenuto musicale “Pensiero Stupendo”, con la partecipazione di Patty Pravo.
L'evento è stato promosso e patrocinato dall'Amministrazione comunale di Ceglie Messapica con la partecipazione del consorzio di tutela del primitivo di Manduria.
La prima parte è stata dedicata ai talenti del territorio e ha visto la partecipazione dei giovani fratelli cegliesi Marco e Davide Epicoco, della vincitrice del Premio Barocco Giovani Anna Maria Raho e degli Hathor Plectrum Quartet, il quartetto di mandolinisti pugliesi ormai noti in tutto il mondo.
La seconda parte è stata dedicata all'atteso concerto di Patty Pravo.
Patty Pravo, che si è esibita in Piazza del Plebiscito, è stata accompagnata dal suo trio formato dai musicisti Gabriele Bolognesi, Roberto Procaccini e Nicola Costa. 

Pisciacalze riscopre la sua Chiesa

Lunedì 24 Agosto 2015 

Domenica sera 23 Agosto la luna si è goduta un bello spettacolo a Pisciacalze. Davanti alla chiesetta, riverniciata di bianca calce a cura del Dott. Donato Patianna, che da qualche decennio ha scelto questa contrada per la sua bella casa di campagna, si sono radunate più di 70 persone per assistere alla messa celebrata da Don Angelo Principalli Parroco di San Lorenzo.
Don Angelo ha ricordato che San Rocco, francese, fu un santo della carità che si spese generosamente per gli appestati in Italia. Ha anche ricordato i nativi di questa contrada che nel 1946 si unirono in un progetto comunitario, il cui catalizzatore fu il compianto Don Oronzo Elia, Parroco di San Rocco in Ceglie, per costruire la cappella dedicata, come dice l’iscrizione, allo stesso San Rocco. Alla sua ombra la domenica si riunivano gli abitanti della contrada per giocare a stoppa o alle stackie.
La costruzione di questa chiesa fu un altro dei progetti comunitari che la solidarietà dei Cegliesi portò a termine in quel periodo.
Come ci ha ricordato Cosimo Urso, un “pisciacalzese” da 3 generazioni, presente domenica sera alla messa, autore de La storia dell’Opera Don Guanella a Ceglie Messapica 1946-2008, presentato il 12 scorso in San Demetrio, tutta Ceglie aderì nel 1946 al progetto di Donna Rosina Lodedo-Ricci che aveva chiamato i Guanelliani a Ceglie per costruire un orfanotrofio dove potessero trovare una casa ed una famiglia ragazzi orfani e poveri della nostra città e della provincia.
I Guanelliani, sconosciuti preti venuti dal Nord Italia, poterono contare sul sostegno morale e materiale di tutta la popolazione cegliese, dal nome umile o altisonante, poveri o benestanti, e scrissero insieme una grande pagina di storia fatta di solidarietà, fattiva collaborazione, semplicità, povertà, umiltà, dedizione agli altri e grande spirito di sacrificio.
Fu una storica e forse irripetibile occasione, che bene ha fatto il nuovo libro a ricordare a noi Cegliesi.
Tutti i presenti hanno auspicato che il prossimo anno ci si ritrovi di nuovo, e magari più volte, a ringraziare il santo compatrono di Ceglie.
E’ stato anche auspicato che il comune illumini il crocevia antistante la chiesetta, dove, qualcuno ha ricordato, fino agli anni ’60 nei primi giorni di ottobre si celebrava una festa che richiamava moltissime persone con banda, cuccagna e bancarelle varie. Un altro pezzo della nostra Ceglie che don Angelo, che fu ordinato sacerdote proprio nel cortile dell’Istituto don Guanella l’8 settembre 1973, vorrebbe salvare. I“Pisciacalzesi” sicuramente sono pronti a dargli una mano.

Cortometraggio "Totta na vita camenanne"

Lunedì 24 Agosto 2015


Concerto di Patty Pravo

Domenica 23 Agosto 2015
Oggi 23 Agosto a Ceglie Messapica andrà in scena l'evento musicale “Pensiero Stupendo”, con la partecipazione straordinaria di Patty Pravo.

L'evento è stato promosso e patrocinato dall'Amministrazione comunale di Ceglie Messapica e gode della partecipazione del consorzio di tutela del primitivo di Manduria che durante la serata, consegnerà all'artista il premio primitivo di Manduria.
L'idea di legare un prodotto di eccellenza come il primitivo di Manduria al nome e alla carriera di Patty Pravo è nata a seguito della collaborazione tra la cantante e il giovane autore e compositore manduriano Tullio Mancino, che figura tra gli autori del suo nuovo album in uscita ad ottobre.
L'evento, che avrà inizio alle ore 22:00 sarà presentato dal giornalista e speaker radiofonico Antonio Settanni, si dividerà in due momenti.
La prima parte sarà dedicata ai talenti del territorio e vedrà la partecipazione dei giovani fratelli cegliesi Marco e Davide Epicoco, della vincitrice del Premio Barocco Giovani Anna Maria Raho e degli Hathor Plectrum Quartet, il quartetto di mandolinisti pugliesi ormai noti in tutto il mondo.
La seconda parte, anticipata da un momento musicale con lo stesso Mancino, sarà dedicata all'atteso concerto di Patty Pravo.
Patty Pravo, che si esibirà nella suggestiva cornice di Piazza del Plebiscito, sarà accompagnata dal suo trio formato dai musicisti Gabriele Bolognesi, Roberto Procaccini e Nicola Costa ed interpreterà i suoi più grandi successi.

Evento allo Jazzo

Domenica 23 Agosto 2015 
Masseria Lo Jazzo – ore 21:30

Teatro

“L'ESTASI E L'AGONIA DI STEVE JOBS?
di mike daisy

lettura scenica con Nicola Zucchi

Alla Masseria LoJazzo una serata dedicata alla lettura scenica di un testo scritto da Mike Daisy su uno degli uomini che più ha condizionato e condiziona le nostre vite: Steve Jobs.

Con leggerezza e maestria Mike Daisy ci racconta e disegna una personalità fantastica e difficile.
Tradotto e adattato da Nicola Zucchi il testo tra il comico e il grottesco ci riporta un uomo complesso e sfaccettato......come ciascuno di noi, con la differenza che lui ha condizionato e condiziona le nostre vite in maniera forte. 
Intreccia i successi di Jobs e della Apple alle rivelazioni sul «prezzo» umano pagato per produrli, parte da Shenzhen, in Cina, dove ha sede la Foxconn, da cui provengono quasi tutti i gadget tecnologici che compriamo e dove il “problema” dei suicidi in serie degli operai, molti dei quali bambini, «ingranaggi umani» senza tutele né diritti, viene "risolto" installando reti sotto i capannoni.
L'autore Mike Daisy  è un attore americano famoso per i suoi monologhi: su Amazon, sul fondatore di Scientology, su Walmart, sull’inventore della bomba al neutrone, sull’11 settembre, e appunto anche sulla Apple, in particolare sulle fabbriche cinesi che producono iPad e iPhone. 

Pienone per il concerto dei Tiromancino

Sabato 22 Agosto 2015
VIDEO-STRALCIO (CLICCA QUI)
Piazza gremita di persone giunte da ogni parte della Puglia per assistere al concerto dei “Tiromancino”. L’evento musicale, svoltosi ieri sera in Piazza Plebiscito a Ceglie Messapica, rientrava nel cartellone del Cegliestate 2015 offerto dall’amministrazione comunale. Secondo gli addetti ai lavori circa ventimila persone hanno seguito l'intero concerto.

Angelo Ciciriello si sposta allo Jazzo

Sabato 22 Agosto 2015
Chiusa nei giorni scorsi l'esperienza espositiva nel castello ducale durata dall'ultima settimana di luglio per venti giorni consecutivi, la mostra di Angelo Ciciriello artista cegliese dal titolo "L'arte... nell'arte gastronomica" si sposta per tre settimane nella splendida cornice del complesso della masseria Lo Jazzo, negli ultimi anni vero crocevia di iniziative artistico-culturali conosciuti ormai fuori dall'ambito locale conquistando una posizione di prestigio grazie al lavoro di Domenica Ligorio e Nicola Zucchi impegnati a confrontarsi con tematiche antiche e moderne sulle vicende umane e offrendo ristoro ai viandanti del gusto e delle arti. La mostra porta con sè uno straordinario consenso di pubblico, più di cinquemila persone che hanno visitato il castello e le mostre d'arte, risultando la più fotografata in assoluto per l'originalità e le tematiche affrontate grazie alla proposizione di una immagine diversa degli strumenti da cucina, utensili che hanno tracciato il corso della storia dell'uomo. La cornice antica dei trulli rappresenta un ritorno ad un tempo appena trascorso quando ancora la modernità non era nei tempi e nei dintorni e gli utensili avevano un posto sacro nelle abitudini delle famiglie e degli uomini e questa collocazione fa risaltare ancora di più la loro specifica importanza nei costumi e nelle tradizioni di civiltà contadine e industriali con l'irrompere della plastica e del ferro, in un mix di modernità tra art design e tradizione rappresentato da un lungo cucchiaio di legno intagliato a mano indicato per girare sughi e "sbattere" fave nella pentola accanto a mestoli di plastica e forchettoni in acciaio. Un bouquet che percorre nella sua immagine l'intera storia degli utensili da cucina. Così gli utensili usati dall'artista si muovono tra letteratura e poesia, racconto e fantasia, un canto corale nella culla antica di un trullo in pietra.

Evento allo Jazzo

Sabato 22  Agosto 2015


BLACK WOOD Suoni Indipendenti nel Bosco

 Start ore 22.00

INDIE / NEW WAVE / ELECTRONICA
DJSET BOBBY Bobby Giuseppe Cirasino (COVO CLUB) e Guests

Alla Masseria LoJazzo una proposta musicale forte e coinvolgente.
Musica indie, new wave, electronica per un dj d’eccezione, BOBBY (COVO CLUB) e una serata danzante e d’atmosfera. 
Bobby Cirasino è una delle colonne del Covo Club storico locale bolognese considerato da molti la mecca del rock indipendente in Italia.Appassionato della scena musicale inglese fin da giovanissimo coltiva la sua passione musicale partecipando come esperto a trasmissioni radiofoniche e mostre d’arte dedicate alla musica d’oltremanica. Dal 2010 fa partire il progetto musicale WFL facendo di Cool Britannia (questo il nome della serata) un appuntamento imperdibile con il sound made in UK.  

Concerto dei Tiromancino

Venerdì 21 Agosto 2015

INGRESSO LIBERO
ORE 22:00 PIAZZA PLEBISCITO-CEGLIE MESSAPICA

Per questo tour estivo, i Tiromancino presentano uno spettacolo tutto nuovo dove le protagoniste assolute sono le canzoni con cui ripercorrono la loro storia musicale e che sono presentate con arrangiamenti inediti e nuove visioni poetiche.
“Vogliamo portare gioia e divertimento per tutte le età”, ha dichiarato Federico Zampaglione. “ Per questa ragione monteremo il palco più imponente che abbiamo mai avuto fino ad ora. Torneranno i visual di Dario Albertini e il gioco di luci e scenografie sarà molto coinvolgente e spettacolare “. 
Tra una data e l'altra del tour, Federico sta inoltre lavorando in sala d’incisione a un nuovo album in uscita a gennaio.
Sul palco, insieme a Federico Zampaglione (chitarra e voce), ci saranno: Francesco Zampaglione (piano, tastiere, fiati e mandolino), Francesco Stoia (basso), Marco Pisanelli (batteria) e Antonio Marcucci (chitarra elettrica).

Evento allo Jazzo

Venerdì 21  Agosto 2015 

Masseria Lo Jazzo
 “LA (grande) LENTEZZA 
Alla Masseria lo Jazzo una serata dedicata ai gesti che non ci concediamo, ai tempi che non conosciamo, ai sensi che non rispettiamo. Piccoli passi per arrivare a noi stessi.

Un Canto alla Durata in onore delle piccole cose quotidiane, della cura di se stessi, delle abitudini che fanno bene.
"...e mi venne così di descrivere
la sensazione della durata
come il momento in cui ci si mette in ascolto,
il momento in cui ci si raccoglie in se stessi,
in cui ci si sente a volgere,
il momento in cui ci si sente raggiungere
da cosa? Da un sole in più,
da un vento fresco,
da un delicato accordo senza suono
in cui tutte le dissonanze si compongono, si fondono assieme."
Peter Handke

Ideata e condotta da Nicola Zucchi.