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Comunicati di Tommaso Argentiero

Venerdì 15 Gennaio 2016

PRIMO COMUNICATO

COMITATO CITTADINO PER LA TRASPARENZA E LEGALITA’ - CEGLIE MESSAPICA

Il Comitato cittadino per la trasparenza e legalità di Ceglie Messapica, coerentemente alle motivazione che ne hanno determinato la necessaria costituzione, ha sottoposto, in questi giorni, al controllo di autorità competenti, alcuni atti amministrativi del Comune di Ceglie Messapica, che potrebbero essere non coerenti con il rispetto di leggi e norme.
Nello specifico si evidenzia che:
  • In data 28 dicembre 2015 è stato inviato un Esposto all’Autorità Nazionale Anticorruzione, all’Ispettorato Generale di Finanza e al Ministero della Pubblica Amministrazione e Semplificazione in riferimento alla Determina n. 746 del 04.02.2015 con la quale il Responsabile dell’Area Affari Generali Economica e Finanziaria approvava uno schema di avviso pubblico ai sensi dell’art. 110, comma1, per l’assunzione di un Responsabile tecnico per dirigere l’Area Attività Produttive. A parere del Comitato questo potrebbe non essere possibile per diversi motivi . Il principale riguarda proprio quello che afferma l’art. 110 del Testo Unico degli Enti Locali “ Possono essere stipulati, al di fuori della dotazione organica, solo in assenza di professionalità analoghe presenti all’interno dell’ente, contratti a tempo determinato ….” Il Comune di Ceglie Messapica ha in organico almeno cinque dipendenti che possono coprire quel ruolo. Questa assunzione, di nomina diretta del Sindaco , potrebbe determinare un esborso inutile di denaro pubblico.
  • In data 29 dicembre 2015 è stato inviato un Esposto all’Ispettorato Generale di Finanza ,al Ministero della Funzione Pubblica e al Collegio dei Revisori del Comune di Ceglie in merito alla Determinazione n. 651 del 28.10.2015 (pubblicata all’Albo Pretorio dopo due mesi) con la quale si impegnavano e liquidavano dei lavori comandati dal Responsabile di Area con ordini di servizio di ottobre 2014, gennaio 2015 ed uno del 3 dicembre 2015 (dopo la Determina di liquidazione). Risulta evidente che per questi lavori non è stato realizzato l’obbligatorio preventivo impegno di spesa . Inoltre la somma necessaria è stata caricate sulle Opere di Urbanizzazione 2016.
  • Con una nota del 11.01.2016 è stato chiesto un intervento risolutivo a S. E. il Prefetto e al Ministero degli Interni per i lavori di completamento dell’impianto di Videosorveglianza. I lavori dovevano essere completati entro la fine del 2014. Il dato assurdo è che siamo arrivati al 2016 e questa città non ha un impianto di Videosorveglianza in grado di prevenire e dare soluzione a fatti criminosi. Alle Autorità abbiamo chiesto che si facciano carico, con un loro provvedimento, di sostituirsi all’ente per garantire la corretta esecuzione dei lavori e messa in funzione dell’impianto di Videosorveglianza nella nostra città.
Il Presidente del Comitato cittadino per la trasparenza e Legalità - Ceglie Messapica
Tommaso Argentiero


SECONDO COMUNICATO

Oggetto: Ritardi nei lavori di completamento dell’impianto di Videosorveglianza al Comune di Ceglie Messapica (BR)
Il sottoscritto Tommaso Argentiero, Presidente del Comitato Cittadino per la Trasparenza e Legalità del Comune di Ceglie Messapica , con la presente nota informativa intende mettere in evidenza la situazione determinatasi con i lavori per la realizzazione di un impianto di videosorveglianza nel Comune di Ceglie Messapica:
  • Dopo una serie di vicissitudini amministrative , evidenziate in una nota del 26.01.2015, inviata a S. E. il Prefetto di Brindisi , in data 08.07.2014 il Responsabile dell’Area Lavori Pubblici del Comune di Ceglie Messapica approvava lo schema definitivo del contratto per l’affidamento dei lavori per la realizzazione di un impianto di videosorveglianza finanziato per un importo complessivo di 350.000,00 euro nell’ambito del PON Sicurezza per lo Sviluppo- Obiettivo Convergenza 2007-2013;
  • All’interno del bando di gara, realizzato dal Comune di Ceglie Messapica, si stabiliva che il termine per l’esecuzione dei lavori era di novanta giorni naturali e consecutivi;
  • Inspiegabilmente, nonostante che i lavori dovevano concludersi entro la fine dell’anno 2014 , la città di Ceglie Messapica non ha ancora un impianto funzionante di videosorveglianza, e tutto questo, nonostante diversi interventi di sollecito da parte di consiglieri comunali e l’invito da parte della Prefettura di Brindisi, con nota del 05.02.2015, a procedere con speditezza nel rispetto delle indicazioni tecnico – operative ribadite in un incontro del 26 gennaio 2015, presso la Prefettura di Bari, tra l’Autorità di Gestione e tutti gli enti beneficiari della Puglia .
Considerato che:
  • la città di Ceglie Messapica, in questo particolare momento, necessita di un controllo efficace al fine di prevenire ulteriori fatti criminosi ,furti , atti vandalici e rendere più sicuro il vivere quotidiano dei suoi cittadini;
  • gli evidenti ritardi nella ultimazione dei lavori non trovano alcuna plausibile giustificazione.
Ministero dell’Interno-Dipartimento della Pubblica Sicurezza- Direzione Centrale dei Servizi Tecnico Logistici e della Gestione Patrimoniale- -Ufficio del Responsabile di Obiettivo 1.1 Piazza del Viminale 1 00184 R O M A
Oggetto: Ritardi nei lavori di completamento dell’impianto di Videosorveglianza al Comune di Ceglie Messapica (BR)
Il sottoscritto Tommaso Argentiero, Presidente del Comitato Cittadino per la Trasparenza e Legalità del Comune di Ceglie Messapica , con la presente nota informativa intende mettere in evidenza la situazione determinatasi con i lavori per la realizzazione di un impianto di videosorveglianza nel Comune di Ceglie Messapica:
  • Dopo una serie di vicissitudini amministrative , evidenziate in una nota del 26.01.2015, inviata a S. E. il Prefetto di Brindisi , in data 08.07.2014 il Responsabile dell’Area Lavori Pubblici del Comune di Ceglie Messapica approvava lo schema definitivo del contratto per l’affidamento dei lavori per la realizzazione di un impianto di videosorveglianza finanziato per un importo complessivo di 350.000,00 euro nell’ambito del PON Sicurezza per lo Sviluppo- Obiettivo Convergenza 2007-2013;
  • All’interno del bando di gara, realizzato dal Comune di Ceglie Messapica, si stabiliva che il termine per l’esecuzione dei lavori era di novanta giorni naturali e consecutivi;
  • Inspiegabilmente, nonostante che i lavori dovevano concludersi entro la fine dell’anno 2014 , la città di Ceglie Messapica non ha ancora un impianto funzionante di videosorveglianza, e tutto questo, nonostante diversi interventi di sollecito da parte di consiglieri comunali e l’invito da parte della Prefettura di Brindisi, con nota del 05.02.2015, a procedere con speditezza nel rispetto delle indicazioni tecnico – operative ribadite in un incontro del 26 gennaio 2015, presso la Prefettura di Bari, tra l’Autorità di Gestione e tutti gli enti beneficiari della Puglia .
Considerato che:
  • la città di Ceglie Messapica, in questo particolare momento, necessita di un controllo efficace al fine di prevenire ulteriori fatti criminosi ,furti , atti vandalici e rendere più sicuro il vivere quotidiano dei suoi cittadini;
  • gli evidenti ritardi nella ultimazione dei lavori non trovano alcuna plausibile giustificazione.

SI CHIEDE


uno specifico e risolutivo intervento da parte dei Vostri Uffici per individuare il motivo e le 


eventuali responsabilità di questa assurda situazione, valutando la possibilità di


 un provvedimento atto a sostituire l’ente nella gestione dei lavori al fine di garantire la


 corretta esecuzione e messa in funzione dell’impianto di videosorveglianza nella nostra


 città.

Presidente Comitato Cittadino Volontario per la Trasparenza e Legalità

 Tommaso Argentiero


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