Visualizzazioni totali

Il Prof. Silvano Marseglia è il nuovo presidente Aede

Mercoledì 17 Febbraio 2016 

Silvano Marseglia è il nuovo Presidente della Sezione Italiana dell’AEDE. Lo ha sancito per acclamazione il XVIII Congresso Nazionale dell’Associazione Europea degli Insegnanti tenutosi a Roma, presso l’Hotel Cicerone,  dal 12 al 14 febbraio. Il Congresso, presieduto da José Manuel Vega Perez, Vice Presidente Europeo dell’AEDE con la collaborazione di Jean-Claude Gonon, Segretario Europeo dell’AEDE,  ha voluto fermamente che fosse Silvano Marseglia ad accettare questo incarico con la chiara finalità di potenziare e rilanciare l’attività della Sezione Italiana dell’AEDE. Silvano Marseglia, che è anche Presidente Europeo della stessa Associazione, potrà dare un nuovo impulso all’attività ed alle iniziative della sezione italiana inserendola in un contesto più internazionale.

Il Congresso, di notevole spessore culturale, è stato aperto da una relazione magistrale del Gen. SA Dott. Pasquale Preziosa, capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare Italiana, che ha tenuto vivamente  interessata l’attenzione di tutti illustrando  “Le capacità dell’aeronautica militare per la sicurezza internazionale”.
Altro momento importante è stato quello della firma dell’accordo di  Partenariato tra l’AEDE Italiana e L’Associazione Tunisina degli educatori rappresentata da una delegazione di 12 persone tra dirigenti scolastici e docenti tunisini  alla presenza della dott.ssa Saida Fatnassi, rappresentante dell’Ambasciatore Tunisino in Italia.
Si sono succeduti alla tribuna gli altri relatori tra i quali Pier Virgilio Dastoli, Presidente del Movimento Europeo ed Elena Sergi, giovane ricercatrice universitaria, che ha condotto alcuni studi sull’attività dell’AEDE negli anni.
La mozione finale approvata all’unanimità dal Congresso ed il discorso conclusivo di Silvano Marseglia hanno evidenziato chiaramente le volontà dell’AEDE di attivarsi  per sviluppare una attenta cooperazione culturale nel Mediterraneo creando in quest’area una  nuova centralità con l’impegno di promuovere  la pace e la convivenza reciproca. 

Nessun commento:

Posta un commento