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Vitacom si presenta alla città

 Giovedì 28 Aprile 2016

Continuano gli appuntamenti del Modello VITACOM nei Comuni appartenenti all’Ambito Territoriale Sociale Br/3. Dopo Francavilla Fontana, Carovigno e Villa Castelli, l’inedito servizio di animazione territoriale, denominato “Tavoli per la Sussidiarietà Circolare”, questa volta coinvolgerà la comunità di Ceglie Messapica.
Giovedì 5 maggio a partire dalle ore 17.00 presso la Med Cooking School (Via Giuseppe Elia, 1) cittadini, organizzazioni no profit, imprese e rappresentanti della Pubblica Amministrazione avranno la possibilità di confrontarsi, proporre, condividere ed elaborare idee progettuali utili allo sviluppo sociale ed economico del territorio.
VITACOM è una squadra che promuove un modello di innovazione sociale finalizzato a creare legami di cooperazione tra soggetti diversi per natura, ma accomunati dalla volontà di generare bene comune e contribuire alla costruzione di comunità virtuose. Si tratta di una filosofia del tutto nuova che intende riportare le persone al centro delle politiche di governance del territorio modificando il paradigma del tradizionale modello economico e sociale.
“E’ necessario invertire la rotta  - afferma Giovanni Vita, l’Amministratore unico di VITACOM - per favorire una costruzione dal basso delle risposte alle istanze sociali ed economiche del territorio. Vogliamo affermare il principio di sussidiarietà e il diritto dovere di partecipazione dei cittadini alla vita della comunità locale. Lo facciamo creando momenti di cooperazione sociale e promuovendo legami comunitari fondati sul pieno sviluppo della persona.” 
A sostenere il diritto di partecipazione dei cittadini anche Angelo Palmisano, Vicesindaco di Ceglie Messapica e Presidente dell’Ambito Territoriale Sociale Br/3.
“Come Ambito territoriale e come Comune abbiamo aderito con convinzione al modello organizzativo VITACOM perché intendiamo vivere la nostra esperienza amministrativa con spirito di servizio verso la comunità. Perché questo possa realizzarsi è necessario che cittadini, associazioni e imprese partecipinonumerosi ai Tavoli per la Sussidiarietà Circolare; dal canto nostro, come amministrazione, saremo pronti a condividere e, se si presenteranno i presupposti, realizzare i progetti che emergeranno nel corso delle iniziative”.

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