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Comunicato di 2 ex consiglieri comunali

Venerdì 16 dicembre 2016

Un colpo mortale alla sanità pubblica

Ancora una volta la nostra Città viene maltrattata e umiliata, il nuovo Piano di Riordino Sanitario adottato (ma non ancora approvato ) dalla Giunta Regionale guidata dal Presidente Emiliano  con delibera 1933 del 30/11/2016 pare abbia sancito la scelta inspiegabile di allocare  “ il Centro Risvegli” non più nella struttura dell’ex Ospedale Civile  cosi come previsto e già deliberato dalla Giunta guidata dal Presidente Vendola  con Elena Gentile Assessore Regionale alla Salute.
“Il Centro Risvegli” per il quale le forze politiche e  i consiglieri comunali del centro-sinistra si sono battuti, per una precisa scelta dell’attuale  governo regionale verrà fatto realizzare ( sembra ex novo) in un area adiacente al Centro di Riabilitazione Neurolesi e Motulesi.
Sia la realizzazione del Centro, che la gestione dello stesso verrà affidata ai privati, una scelta politica di campo, ben precisa sostenuta da Emiliano e dalle forze politiche che lo sostengono che di fatto umilia la sanità pubblica.
Un colpo mortale alla sanità pubblica che ad oggi non trova alcuna argomentazione, se è vero che il nostro Ospedale Civile, sacrificato sull’altare del riordino ospedaliero, ha tutti gli spazi e le caratteristiche necessari e utili per realizzare il Centro Risvegli.
Non riusciamo a capire come mai e perché  Emiliano, Presidente – Assessore, abbia stracciato il deliberato del suo predecessore.
Non si capisce  come  mai e perché la delibera n. 3140 del 06/12/2011 dell’allora Direttore Generale dell’ ASL di Brindisi Dr.ssa  Ciannamea  con la quale si DELIBERAVA  di “attivare la Struttura di Riabilitazione  CENTRO RISVEGLI presso l’ex Stabilimento Ospedaliero di Ceglie Messapica in quanto supportata da requisiti di economicità e di efficienza…...” sia stata cestinata.
Non si capisce altresi, come mai si sia voluto disattendere la determina  N° 130 del 24/05/2013  dell’ Area politiche per la promozione della Salute della Regione Puglia con la quale si esprimeva “parere favorevole di compatibilità al fabbisogno regionale della realizzazione per (parziale) trasformazione, da parte dell’ASL BR, dell’ ex Presidio Ospedaliero di  Ceglie Messapica, ivi sito alla via Cappuccini, in Struttura di Riabilitazione extra-ospedaliera denominata “Centro Risveglio”.
Se la scelta di privare il nostro ex Ospedale del Centro Risveglio diventerà operativa ci  chiediamo, anzi chiediamo al Presidente - Assessore che ne sarà di quella struttura che oramai rischia di scomparire definitivamente atteso che molti servizi promessi e previsti non sono mai stati istituiti ??
I sottoscritti, già consiglieri comunali del centrosinistra, ma soprattutto cittadini che quotidianamente  vivono a contatto con la collettività cegliese Chiedono al Presidente Emiliano, ai Rappresentanti Istituzionali del territorio, alle forze politiche che sostengono il Governo Regionale di evitare l’ennesimo sfregio alla nostra Città,  Ceglie non lo merita.
Siamo convinti che i cittadini cegliesi non sono più disponibili ad accettare decisioni calate dall’alto,  non ci risulta ci sia  stato il minimo coinvolgimento della nostra comunità su queste problematiche
Chi pensa che la nostra Città possa continuare ad essere  una mucca buona da mungere in occasione del voto, si sbaglia di grosso.
Condurremo la nostra battaglia (politica ed elettorale) affinché Ceglie possa ancora poter essere un territorio vivibile dove il diritto alla salute non può essere cancellato da scelte politiche fallimentari  che non dovrebbero appartenere a un governo sostenuto dal centro-sinistra pugliese.

Rocco Argentiero ex Consigliere Comunale PD
Tommaso Argentiero ex Consigliere Comunale Noi Con Federico.

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